
A Torino una stazione ‘modello Louvre’ per entrare a Palazzo Carignano: ecco il progetto
A Torino un stazione ‘modello Louvre’ per entrare a Palazzo Carignano. La futura stazione della metropolitana “Carlo Alberto”, che sorgerà sotto l’area di Palazzo Carignano, promette di essere molto più di una semplice fermata: diventerà una sorta di portale culturale immersivo per chi arriva nel cuore di Torino.
L’obiettivo è quello di trasformare gli spazi sotterranei inutilizzati del palazzo – in particolare l’Ipogeo ideato dall’architetto Andrea Bruno circa quarant’anni fa – in una vera e propria vetrina multimediale delle Residenze Sabaude e del ricco patrimonio culturale della città.
Il progetto, presentato da Filippo Masino, direttore delle Residenze Reali Sabaude, prevede la valorizzazione degli spazi sotterranei del palazzo, in particolare dell’Ipogeo ideato da Andrea Bruno, mai utilizzato fino a oggi.
L’intento non è solo museale, ma più ampio: offrire un’esperienza immersiva e informativa che racconti Torino e le sue eccellenze culturali. I viaggiatori potranno scegliere se uscire in superficie o accedere direttamente ai sotterranei del palazzo, dove troveranno infopoint, esposizioni interattive, servizi turistici e spazi multimediali. Sarà possibile acquistare biglietti per eventi e mostre, ottenere informazioni aggiornate sulle Residenze Reali e vivere percorsi immersivi che proiettano il visitatore dentro piazze e monumenti storici.
L’ispirazione arriva dal modello del Louvre di Parigi, ma con un’identità tutta torinese: la stazione diventerà il fulcro tra Palazzo Carignano, il Museo del Risorgimento e il distretto culturale cittadino, con teatri, biblioteche e palazzi storici raggiungibili in pochi minuti a piedi.
Al momento l’attenzione è rivolta al concorso di idee lanciato da InfraTo per selezionare le proposte più efficaci e innovative, in grado di trasformare una fermata della metro in un polo culturale all’avanguardia. Il progetto punta così a conciliare mobilità urbana e valorizzazione del patrimonio, offrendo un nuovo modo, moderno e coinvolgente, per avvicinarsi alla storia e all’identità di Torino