
Torino e Gaza – Oggi nuove proteste in città verso l’aeroporto di Caselle e Leonardo: “Boccheremo tutto”. Ecco il percorso
Il movimento di solidarietà con Gaza a Torino non si ferma. Dopo le manifestazioni dei giorni scorsi – il corteo regionale del 20 settembre, lo sciopero generale del 22 che ha fermato la città e l’occupazione dei binari a Porta Susa il 24 – per sabato 27 settembre 2025 è prevista una nuova giornata di mobilitazione.
Il ritrovo è fissato alle ore 14 in piazza Crispi, nel quartiere Barriera di Milano, da dove i partecipanti si muoveranno in corteo in direzione dell’aeroporto Sandro Pertini di Caselle. La scelta del luogo non è casuale: oltre a rappresentare uno snodo cruciale per i collegamenti aerei nazionali e internazionali, all’interno dello scalo si trova anche uno stabilimento di Leonardo S.p.A., colosso dell’industria bellica e aerospaziale. Secondo gli organizzatori, l’azienda è direttamente coinvolta nella produzione di armamenti come l’Eurofighter Typhoon, utilizzati in conflitti che colpiscono popolazioni civili.
Gli attivisti dichiarano apertamente l’intenzione di provocare un impatto economico e logistico con i blocchi, definendosi “muri umani a difesa del popolo palestinese”.
Il corteo seguirà un percorso già delineato: piazza Baldissera, via Stradella, corso Grosseto, corso Potenza, via Ettore Stampini, quindi strada Aeroporto e via Lanzo fino all’imbocco della provinciale SP2 verso Caselle.
Non sono escluse ripercussioni sul traffico e disagi per chi viaggerà in direzione dello scalo, tanto che le autorità invitano i passeggeri a recarsi in aeroporto con anticipo. Parallelamente, in città sono annunciati altri presìdi e azioni di protesta, in quello che i promotori definiscono non una singola giornata di mobilitazione, ma un vero e proprio “stato di agitazione permanente” contro la guerra e contro le aziende ritenute complici.