
Torino – In 300.000 non pagano la Tangenziale ogni giorno: arriva il pagamento a chilometro. Ecco il piano
Avanza il progetto di introdurre il pedaggio a chilometro sulla tangenziale di Torino, un sistema “free flow” senza caselli né tratti gratuiti, dove il pagamento sarà calcolato in base alla distanza percorsa.
Il monitoraggio dei veicoli avverrà tramite telecamere e sensori che riconosceranno automaticamente le targhe. La novità, che interesserà anche la Torino-Pinerolo, coinvolge circa 300 mila transiti giornalieri oggi esenti da pedaggio.
La concessionaria Itp (gruppo Dogliani), che gestisce la tangenziale dal dicembre 2024, presenterà entro fine anno il progetto di fattibilità al Ministero delle Infrastrutture.
La Regione Piemonte, con la giunta Cirio, si è detta favorevole, considerandolo un sistema più equo: si pagherà solo per i chilometri effettivamente percorsi. L’assessore ai Trasporti Marco Gabusi ha citato come esempio la tratta Asti-Cuneo, dove il modello è già operativo. L’entrata in funzione del nuovo sistema è ipotizzata tra il 2026 e il 2027.
Più cauta la posizione del Comune di Torino.
L’assessora Chiara Foglietta ha chiesto l’apertura di un tavolo tecnico per chiarire tempi, modalità e possibili impatti sul traffico urbano. Critica anche l’opposizione: la consigliera regionale Nadia Conticelli (Pd) ha sottolineato che il sistema free flow potrebbe creare difficoltà agli automobilisti privi di Telepass, costretti a registrarsi e pagare online.
Parallelamente, Itp ha illustrato altri progetti per la sicurezza, tra cui telecamere anti-contromano, il completamento del nodo idraulico di Ivrea e nuovi svincoli autostradali per collegare i futuri ospedali del Torinese. Il presidente della Commissione Trasporti, Mauro Fava (Fi), ha annunciato un nuovo confronto sull’argomento previsto per l’inizio del 2026.
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