
A Torino i primi viaggi sul Bus senza autista – Si viaggia gratis: tutte le INFO
A Torino è ufficialmente partito il primo bus senza autista, un esperimento che segna una tappa importante per la mobilità del futuro.
Il mini-shuttle, chiamato “AuToMove”, è un piccolo autobus lungo circa quattro metri, privo di volante, pedali e conducente. A gestire tutto sono i sensori intelligenti, le telecamere di bordo e un sofisticato sistema informatico che consente al veicolo di muoversi in autonomia, rispettando semafori, riconoscendo pedoni e aggirando ostacoli.
Il mezzo, prodotto dall’azienda neozelandese Ohmio, può trasportare fino a otto passeggeri e raggiunge una velocità massima di 25 km orari. Durante il viaggio inaugurale, partito dal Campus Einaudi in Lungo Dora Siena, lo shuttle ha percorso un tragitto ad anello di tre chilometri, con cinque fermate intermedie. A bordo per la prima corsa c’erano il sindaco di Torino Stefano Lo Russo e l’amministratore delegato di Gtt Guido Mulè, insieme a giornalisti e cittadini curiosi.
Il bus è stato progettato per muoversi come un tram, seguendo un percorso preciso delimitato da sensori e centraline, installate lungo i controviali di corso Tortona e corso Regina Margherita. In caso di imprevisti, il veicolo reagisce autonomamente: si ferma ai semafori rossi, rallenta per i pedoni e blocca la marcia se trova un ostacolo improvviso. Ma in questa fase di sperimentazione, è sempre presente un “safety driver”, un operatore incaricato di intervenire manualmente in caso di necessità.
Il sistema di bordo comunica costantemente con le undici centraline installate lungo il tragitto, collegate ai computer della società 5T, che monitora e coordina la circolazione in tempo reale. Durante i test degli ultimi mesi, il bus ha “imparato” a riconoscere il percorso, individuando marciapiedi, attraversamenti e segnaletica stradale. Come ha sottolineato Lo Russo, perché questa tecnologia possa funzionare davvero è fondamentale che anche gli automobilisti rispettino le regole del traffico.
Il progetto, che coinvolge Gtt, 5T, il Politecnico di Torino, l’Università, la Fondazione Links e Piemonte Innova, durerà fino al 31 marzo e prevede la circolazione quotidiana dal lunedì al venerdì, dalle 11 alle 16:30. Il servizio, completamente gratuito, è accessibile tramite prenotazione sull’app WeTaxi. Possono viaggiare gli adulti e i ragazzi dai 12 anni in su, purché accompagnati da un genitore.
Le fermate scelte non sono casuali: si trovano presso il Campus Einaudi (entrata e retro), l’ospedale Gradenigo, il deposito Gtt di corso Tortona e il ponte Rossini, punto di interscambio con altre linee del trasporto pubblico.