
Torino – Corteo ad alta tensione al “No Meloni Day”, manifestante scarica estintore e lo lancia: “Feriti otto agenti”
La manifestazione del “No Meloni Day” ha creato momenti di tensione che hanno portato al ferimento di otto agenti del Reparto Mobile.
Fin dalle prime ore di ieri, la città era sotto pressione per lo sciopero studentesco: il corteo, partito alle 10 da piazza XVIII Dicembre, ha raccolto oltre un migliaio di partecipanti, diventati quasi duemila nel corso della mattinata. Porta Susa è stata completamente chiusa per motivi di sicurezza, con accessi sbarrati e traffico deviato.
La marcia inizialmente è proseguita senza criticità lungo corso Bolzano, mentre alcuni giovani salivano sul monumento a Vittorio Emanuele II esponendo bandiere palestinesi. Poco prima di mezzogiorno il gruppo si è separato: da una parte i Fridays for Future diretti verso il centro, dall’altra il blocco studentesco – con la presenza di attivisti di Askatasuna – che ha puntato su Porta Nuova.
È davanti alla stazione che la situazione è degenerata.
ntorno alle 12.30 un gruppo ha occupato i binari del tram 4 fermando la circolazione, poi ha sfondato un cancello laterale riuscendo a raggiungere i binari ferroviari. La polizia è intervenuta respingendo i manifestanti verso corso Sommellier, dove il corteo si è ricompattato.
La tensione è tornata a salire circa un’ora dopo, davanti alla sede della Città Metropolitana. Al grido di “più aule, meno armi”, alcuni manifestanti hanno lanciato uova e fumogeni contro gli agenti schierati a difesa dell’edificio e hanno tentato di entrare dal passo carraio. Durante il tentativo sono stati utilizzati un estintore e persino un tombino, scagliati contro le forze dell’ordine. Un manifestante è stato fermato e trattenuto.