
A Torino giorni ‘sold out’ con i Super Campioni – Lo sport ha creato un giro d’affari di 1 miliardo di euro. E ora si punta sul ‘Premier Padel’
Torino ha vissuto giorni di grande fermento sportivo, segnando ancora una volta il suo ruolo di città leader nell’organizzazione di appuntamenti internazionali. Il fine settimana ha portato in città pubblico da tutta Italia: dalle finali Atp Finals all’Allianz Stadium, in cui è andato in scena il test match di rugby tra Italia e Sudafrica, con oltre 30 mila biglietti staccati.
Questo fitto calendario non è frutto del caso, ma di una strategia precisa portata avanti dalle istituzioni locali, che considerano lo sport un motore di crescita per l’immagine della città e per l’intera regione. La capacità organizzativa, unita alla presenza di strutture moderne e competenze adeguate, permette a Torino di attrarre eventi di altissimo livello. Come sottolinea l’assessore allo Sport, Domenico Carretta, i risultati confermano la validità delle scelte compiute in questi anni.
Le ATP Finals rappresentano il vertice di questa programmazione: solo l’edizione 2024 ha generato un ritorno economico superiore ai 500 milioni, con oltre 210 mila spettatori complessivi e quasi 400 milioni di contatti televisivi nel mondo. Considerando l’intero triennio, l’indotto supera 1,2 miliardi di euro, una cifra che testimonia quanto lo sport possa incidere sul tessuto economico locale.
Torino, tradizionalmente legata al calcio, ha inoltre ampliato il proprio panorama sportivo diventando un punto nevralgico anche per il ciclismo: dopo la Grande Partenza del Giro d’Italia, nel 2024 ha ospitato anche l’avvio della Vuelta, completando così il trittico delle grandi corse europee.
E ora lo sguardo è rivolto anche alle nuove discipline emergenti, come il “Premier Padel”, su cui la città punta per ampliare ulteriormente la propria offerta di eventi internazionali.
Negli ultimi anni Torino ha consolidato il suo ruolo di polo sportivo internazionale. L’arrivo del Giro d’Italia e della terza tappa del Tour de France ha prodotto un beneficio complessivo superiore ai 100 milioni di euro: oltre 84 milioni legati alla Corsa Rosa e più di 17 milioni generati dalla Grande Boucle.
Il 2025 è partito con le Universiadi invernali e gli Special Olympics, per poi ospitare ancora la Final Eight di Coppa Italia di basket, che nella sua terza edizione torinese ha prodotto un indotto di 10,5 milioni, in crescita del 30% rispetto all’anno precedente.
Il calendario continua ad arricchirsi: nel 2026 la città tornerà ad accogliere il grande rugby e farà da sede agli Europei maschili di volley. Il presidente Cirio punta inoltre a portare una tappa del Premier Padel.