
Se il Piemonte fosse uno Stato come sarebbe? PIL superiore alla Slovacchia ed eccellenza del Turismo: i dati
Cosa accadrebbe se il Piemonte si trasformasse in un Paese autonomo all’interno dell’Unione Europea? Un’analisi comparativa realizzata da Quotidiano pimontese, mostra come la regione, presa da sola, assumerebbe un profilo tutt’altro che marginale nel panorama europeo.
Con 4,2 milioni di abitanti, lo Stato-Piemonte rientrerebbe nella fascia dei Paesi meno popolosi dell’UE, collocandosi intorno al 21° posto: numeri simili a Croazia e Irlanda, nazioni di dimensioni contenute ma rilevanti. Anche per ampiezza territoriale — circa 25.400 km² — la regione avrebbe una posizione intermedia: un’estensione quasi identica a quella della Macedonia del Nord, che la porterebbe al 19° posto fra gli stati europei.
Il dato più sorprendente emerge però sul fronte economico. Con un PIL complessivo di circa 145 miliardi di euro, il Piemonte supererebbe economie consolidate come quella della Slovacchia, collocandosi intorno alla metà della classifica UE. Ancora più competitivo il dato sul PIL pro capite, che sfiorando i 34.500 euro porterebbe il Piemonte nel gruppo dei Paesi più benestanti d’Europa, in linea con nazioni ad alta produttività come Germania e Austria.
L’immagine risulta ancora più solida considerando la struttura produttiva: l’area piemontese è infatti sostenuta da una filiera industriale di prim’ordine — meccanica, automazione, tecnologie avanzate, agroalimentare — che la renderebbe uno degli stati europei più specializzati dal punto di vista manifatturiero. A ciò si aggiunge il forte potenziale turistico: patrimonio naturale, borghi, montagne olimpiche, città d’arte e un’enogastronomia fra le più riconosciute d’Europa, che garantirebbero un posizionamento competitivo anche sul piano dell’attrattività internazionale.
Per qualità della vita, infine, il Piemonte potrebbe aspirare ai livelli più alti del continente: servizi sanitari di riferimento, infrastrutture diffuse e una varietà geografica che spazia dalle Alpi alle colline Unesco lo collocherebbero tra i Paesi europei più vivibili, accanto a realtà come Danimarca e Svezia.
Insomma, se diventasse una nazione, il Piemonte sarebbe uno Stato medio per dimensioni ma di fascia alta per ricchezza e benessere, con un profilo economico e sociale tra i più solidi dell’UE.