
Torino – Oltre il 40% delle famiglie torinesi vive grazie ai soldi dei nonni. “Situazione critica”
A Torino oltre quattro famiglie su dieci riescono a mantenere un livello di vita dignitoso grazie al contributo economico dei nonni, un segnale evidente di un equilibrio sociale sempre più fragile.
Il dato è emerso durante l’incontro conclusivo dell’associazione Dumsedafè, ospitato nelle sale storiche del Circolo dell’Unione Industriali. L’appuntamento, guidato come sempre da Piero Gola, non aveva un carattere celebrativo, ma voleva chiudere un anno ricco di iniziative, tra cui la visita agli Asili Notturni di via Ormea.
Il cuore dell’incontro è stata la relazione della professoressa Maria Pia Schieroni, esperta in Medicina Fisica e Riabilitativa ed ex primario della Città della Salute, che ha proposto una lettura attuale delle difficoltà legate a una popolazione sempre più anziana. La docente ha illustrato le problematiche che coinvolgono oggi le famiglie italiane: dall’organizzazione della sanità pubblica e privata, ai servizi assistenziali, fino alle esigenze specifiche della terza età.
Alcuni numeri forniti dalla relatrice delineano chiaramente lo scenario: gli uomini vivono in media 81,4 anni e le donne 85,5, con un incremento di quasi mezzo anno ogni dodici mesi. Le donne, pur più longeve, affrontano un numero maggiore di malattie croniche.
Nonostante le sfide legate all’invecchiamento, gli anziani restano una componente fondamentale: rappresentano un pilastro economico per molte famiglie, considerando che il 43% delle famiglie mantiene un ‘buon’ tenore di vita grazie ai nonni.