
Offerta shock per acquistare la Juve – Tether sale a 2 miliardi: la risposta di Elkann
La notizia che sta facendo maggior rumore nel panorama sportivo e finanziario riguarda la Juventus e l’interesse concreto di Tether per acquisirne il controllo. Il colosso delle criptovalute ha infatti presentato una proposta ufficiale al consiglio di amministrazione di Exor per rilevare il 65,4% delle azioni del club bianconero attualmente in mano alla holding della famiglia Agnelli. L’annuncio, diffuso via social dal CEO Paolo Ardoino, rappresenta però solo il primo passo di una trattativa destinata a svilupparsi.
Contrariamente a quanto qualcuno potrebbe pensare, non si tratta di una semplice operazione di visibilità. Tether intende realmente entrare in possesso della Juventus e ha messo sul tavolo un progetto ambizioso. Ardoino ha chiarito che l’obiettivo è sostenere il club e riportarlo ai vertici del calcio europeo, promettendo un investimento diretto di un miliardo di euro qualora l’acquisizione andasse in porto.
L’offerta iniziale prevede una valutazione di 2,66 euro per azione, ma secondo indiscrezioni raccolte da Calciomercato.it si tratterebbe solo di un approccio preliminare. Per convincere John Elkann, Tether sarebbe pronta a rilanciare in modo deciso, raddoppiando la proposta e portando il valore complessivo della Juventus oltre la soglia dei 2 miliardi di euro. Una cifra enorme, capace di mettere in discussione anche le posizioni più ferme.
Nonostante le smentite informali provenienti da Exor, una simile offerta potrebbe far vacillare la proprietà, soprattutto considerando il progressivo disimpegno della holding dagli investimenti italiani, come dimostrano recenti operazioni nel settore editoriale. Una valutazione così elevata rappresenta una tentazione difficile da ignorare.
L’eventuale apertura alla vendita potrebbe innescare un effetto domino. Se il club venisse percepito come sul mercato, non è escluso che possano arrivare proposte da altri grandi investitori internazionali, dai fondi sauditi fino a magnati americani. La partita, insomma, è appena iniziata.