
Torino – Chiude per sempre ‘Soul Kitchen’, il locale che ha fatto la storia della cucina ‘vegetale’ in Italia. L’annuncio (con sorpresa finale)
A Torino si chiude un capitolo importante della ristorazione italiana: il 31 dicembre abbasserà definitivamente la serranda Soul Kitchen, locale simbolo della cucina plant-based, fondato dallo chef Luca Andrè. Dopo dodici anni di attività intensa, ricerca e sperimentazione, la decisione arriva come scelta consapevole e profondamente personale, non legata a problemi economici ma a un’esigenza di cambiamento.
Per Luca Andrè, oggi 42enne, Soul Kitchen è stato molto più di un ristorante: un progetto di vita, uno spazio creativo in cui ha riversato visione, energie e identità. La chiusura rappresenta la fine naturale di un percorso, affrontata con rispetto e gratitudine verso ciò che è stato costruito. Negli ultimi anni, anche l’esperienza della paternità ha contribuito al desiderio di rallentare e cercare un equilibrio diverso, più vicino alle esigenze personali. Questo, però, non significa allontanarsi dalla cucina: lo chef sta già immaginando nuove strade e nuovi formati, portando con sé il patrimonio umano e professionale maturato.
Il saluto finale sarà tutt’altro che improvvisato. Sarà una sorta di sorpresa finale: una chiusura ‘col botto’.
L’ultimo servizio del 31 dicembre è pensato come un gesto simbolico, un modo autentico per accompagnare il progetto fino alla sua conclusione, senza strappi né nostalgie forzate.
Fondato nel 2013 in via Santa Giulia, Soul Kitchen ha avuto un ruolo pionieristico nel panorama gastronomico italiano, contribuendo a far evolvere la cucina vegetale da proposta di nicchia a linguaggio gastronomico maturo. Il ristorante ha superato gli stereotipi legati al “vegano”, puntando su un’esperienza culinaria completa, capace di unire etica, tecnica e piacere. Andrè ha reinterpretato le competenze della cucina classica in chiave 100% vegetale, lavorando su contrasti, consistenze e colori, con ingredienti stagionali selezionati con cura.
Tecniche tradizionali come fermentazioni e affumicature hanno convissuto con approcci innovativi e tecnologie avanzate, dando vita a una cucina in equilibrio tra tradizione e sperimentazione. Soul Kitchen ha così dimostrato che la scelta vegetale non è una rinuncia, ma una potente opportunità creativa, lasciando un segno profondo nella cultura gastronomica italiana.