
La Moda italiana contro l’invasione dell’ Ultra fast fashion – “Chiediamo regole, innovazione e una strategia nazionale
La Moda italiana contro l’invasione dell’ Ultra fast fashion
Si è tenuto lunedì 15 dicembre il Tavolo della Moda promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, un appuntamento decisivo per delineare le linee guida che consentano al comparto moda di continuare a essere uno dei pilastri dell’economia italiana. L’incontro ha rappresentato un momento di confronto concreto tra istituzioni e rappresentanti della filiera, chiamati a individuare soluzioni capaci di rafforzare competitività, qualità e sostenibilità del settore.
Nel corso dei lavori, il presidente Luca Sburlati ha posto l’accento su alcune criticità ritenute urgenti, a partire dalla crescente diffusione dei prodotti di ultrafast fashion. Si tratta di capi che entrano nel mercato europeo senza adeguati controlli, spesso realizzati con materiali potenzialmente nocivi per la salute dei consumatori. A preoccupare è soprattutto il meccanismo che consente a queste merci di aggirare dazi, imposte e verifiche di sicurezza grazie a spedizioni di valore inferiore ai 150 euro, creando una concorrenza sleale nei confronti delle imprese che operano nel rispetto delle regole. Da qui la richiesta di un intervento tempestivo a livello europeo, capace di arginare questo fenomeno e tutelare sia le aziende della filiera italiana sia i cittadini.
Un altro tema centrale riguarda il sostegno agli investimenti. È stata accolta positivamente la proroga del credito d’imposta al 10% per attività di ricerca, sviluppo e innovazione, considerato uno strumento fondamentale per accompagnare le imprese nel percorso di crescita tecnologica, miglioramento della qualità dei prodotti e transizione verso modelli sempre più sostenibili. L’auspicio condiviso è che questa misura possa diventare stabile nel tempo, offrendo certezze e continuità a un settore che compete su scala globale.
Il dialogo con il ministro Adolfo Urso e con il MIMIT proseguirà nelle prossime settimane con un approccio collaborativo. L’obiettivo finale è arrivare alla definizione di un Piano Strategico Nazionale per la Moda, in grado di valorizzare l’intera filiera, rafforzarne il ruolo economico e consolidare l’immagine del Made in Italy come simbolo di eccellenza, creatività e affidabilità sui mercati internazionali.