
3 Nomadi condannati per rissa e furto – Ma per lo Stato italiano non esistono – IL CASO
Sono stati condannati dal Tribunale di Torino per una rissa avvenuta tempo fa in un campo rom di Moncalieri , ma per lo Stato italiano non esistono perché non sono mai stati registrati all’anagrafe. Tre ragazzi rom, di 29, 28 e 26 anni sono nati in Italia, da genitori serbi. Per la loro particolare condizione di “fantasmi” sul suolo italiano possono essere processati, condannati, ma non possono essere rimpatriati e nemmeno mettersi in regola.
Di questo caso ha parlato l’avvocato Gubernati, difensore dei tre nomadi: “Il Paese originario del padre è la Serbia – ha detto l’avvocato contattato dall’Ansa. “Ma l’uomo non può riconoscere i figli perché i suoi documenti sono andati distrutti negli anni Novanta durante la guerra. Per questo motivo, nonostante siano stati portati diverse volte nei Cpr, la loro espulsione non è stata possibile”.
I 3 ragazzi vivevano in strada dopo che il loro campo a Moncalieri è andato distrutto a causa di un’alluvione nel 2016. Sono stati anche arrestati per il furto di alcuni cellulari ma non avendo dimora non potevano essere messi agli arresti domiciliari e sono finiti in carcere.
“Qualcuno dovrebbe occuparsi della loro situazione e dare loro un’alternativa” – ha concluso Gubernati -”Che queste persone esistano è sotto gli occhi di tutti”.