
500 sfollati al Lingotto per ordigno bellico – Domenica sospesi luce, gas, stop alla metro

Si preparano le operazioni per il disinnesco e lo spostamento dell’ordigno bellico ritrovato mercoledì scorso nel cantiere accanto a Eataly, in zona Lingotto.
500 il numero degli sfollati nel quartiere per la rimozione dell’ordigno. Le operazioni di Protezione Civile comporteranno una fase di disinnesco e di trasporto dell’ordigno, grazie all’intervento degli artificieri dell’esercito del 32° Reggimento genio guastatori di Fossano.
Il piano prevede che dalle 9,30 fino alle 15,30 circa di domenica 27 maggio la “zona rossa” verrà interamente evacuata: 500 circa gli sfollati, negozi chiusi, sospesi i servizi di luce e gas corse ferroviarie interrotte, traffico ferroviario e aereo sospeso, chiusi 8Gallery, Eataly e gli hotel Ac, Hilton e Nh
In una seconda ‘zona gialla’ sempre in zona Lingotto, più distante dalle operazioni, i residenti dovranno restare in casa fino a quando l’ordigno non sarà stato allontanato dall’area.
La zona rossa riguarda il tratto di via Nizza compreso tra via Lavagna e via Tenda. Ad Est tra via Spotorno, via Biglieri fino a piazza Giacomini e via Peveragno. A nord, invece, il perimetro comprende il tratto di corso Spezia fino alla ferrovia, via Bizzozero e la prima parte di via Broni.
La zona gialla è delimitata da via Nizza, fino all’incrocio con via Millefonti, e verso nord, via Garessio, via Genova e corso Spezia.
I treni non arriveranno al Lingotto e anche la metropolitana in direzione sud finirà le corse a Porta Nuova: previste in questo caso navette sostitutive fino a piazza Carducci.
La Protezione civile individuerà in questi giorni la scuola più adatta da allestire per ospitare i residenti temporaneamente sfollati.