
9 milioni di tv al macero in Italia – Cosa cambia da Ottobre
Addio vecchie tv, ma non dal 1° settembre. Sul passaggio dallo standard di trasmissione Mpeg2 al più evoluto Mpeg4 si avrà un primo assaggio in data 15 ottobre 2021 con il passaggio dal Dvb-T al Dvb-T2, ossia alla tv digitale terrestre di nuova generazione.
Più tempo per gli italiani per sbarazzarsi della vecchia tv e dei decoder. Si calcola che sono circa 9 milioni le tv sul territorio nazionale che dovranno essere sostituite nei prossimi mesi.
In questi giorni si è concluso l’ultimo incontro tra il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, la sottosegretaria Anna Ascani e le associazioni del mondo della Tv e dei rivenditori.
Spiega Il Sole 24 Ore: “Il 1° settembre non ci sarà più il passaggio intermedio dalla codifica Dvb-T/Mpeg2 a quella Mpeg4 (che richiede televisori Hd o decoder funzionali all’alta definizione). Si partirà dal 15 ottobre 2021, gradualmente, iniziando con alcuni canali (si presuppone quelli meno importanti). La dismissione generalizzata della codifica Mpeg2 sarebbe poi definita con un successivo provvedimento da emanare entro la fine del 2021.
Slitta anche il secondo e definitivo passaggio, allo standard Dvb-T2, che richiede una sostituzione molto più estesa di televisori e decoder. Non avverrà più dal 30 giugno 2022 ma a partire (quindi prevedendo un lasso di tempo più o meno lungo) dal 1° gennaio 2023″.