
A 19 anni tenta la truffa dello specchietto ai danni di un’anziana – Colto in flagrante dalla Polizia
“Non mi sono accorta di nulla, ma il ragazzo dice che gli ho rotto lo specchietto della macchina. Se è colpa mia, pagherò ”
E’ mezzogiorno di ieri quando personale della Squadra Volante in servizio di controllo del territorio nella zona Cit Turin, nota in via Casalis una donna sulla settantina parlare con un ragazzo seduto all’interno di una BMW serie 1 di color bianco ferma in doppia fila; al passaggio della Volante, il giovane si irrigidisce e smette di parlare con l’anziana.
Pertanto, gli agenti si fermano per chiedere cosa stia succedendo e per l’appunto la signora riferisce che poco prima, mentre stava transitando sulla via a bordo della propria utilitaria, superava una BMW parcheggiata in doppia fila, dopodiché sentiva un colpo secco.
La signora proseguiva il racconto dicendo che dall’auto scendeva un giovane che le faceva segno di accostare immediatamente, e le dava la colpa del danneggiamento del proprio specchietto lato guida, chiedendole di compilare il CID o in alternativa aggiustare le cose con una somma in denaro contante di 240 €.
Gli agenti appuravano, però, che non vi era alcun danneggiamento o graffio sulla carrozzeria e nemmeno nello specchietto dell’auto della donna compatibile con il danno lamentato dal giovane, che invece aveva lo specchietto dell’auto completamente divelto.
A fronte di queste forti incongruenze, accertati i precedenti del diciannovenne, che appartiene ad una nota famiglia di “caminanti” provenienti dal siracusano, i poliziotti hanno proceduto al suo arresto in flagranza per tentata truffa aggravata.