A Torino apre il colosso Aixtron: maxi investimento per produzione microchip. Nuovi posti di lavoro

La tedesca Aixtron espande la presenza produttiva in Europa e acquista un sito produttivo a Orbassano ( Torino) per realizzare macchine per i semiconduttori.

L’amministratore delegato di Aixtron, Felix Grawert, ha dichiarato che si aspetta una crescita significativa dei volumi nei prossimi due-tre anni grazie a questa nuova sede, che è stata scelta per l’ecosistema già esistente di fornitori e università. L’investimento iniziale è di 15 milioni di euro, con la possibilità di salire fino a 100 milioni. L’operazione prevede l’assunzione di 200 dipendenti diretti e il coinvolgimento di 2.000-4.000 persone tra i fornitori.

“E’ un nuovo investimento in questo settore dopo quelli di Silicon Box e StMicroelectronics, l’Italia si sta avviando a diventare uno dei principali produttori di chip e semiconduttori – ha dichiarato  il ministro Urso – “Il 2024 si sta configurando come l’anno della microelettronica. Entro fine anno pensiamo di superare la soglia di 10 miliardi investiti nel settore in Italia. Siamo sulla strada giusta”.

“Il contatto con Aixtron è nato esattamente un anno fa durante una missione fatta insieme al presidente Cirio a Dusseldorf per consolidare i nostri rapporti con lo stato della Renania Settentrionale-Vestfalia con cui abbiamo molti punti di contatto – ha aggiunto l’assessore regionale alle attività produttive Andrea Tronzano –  Si tratta di un importante risultato raggiunto grazie al lavoro del nostro team attrazione il Piemonte, come certificato anche dal Financial Times si conferma tra le regioni europee più attrattive dal punto di vista produttivo e industriale“.