
A Torino arriva Lady Vance, moglie del vicepresidente USA – In città (scortata) per gli Olympics Games

A Torino arriva Lady Vance, moglie del vicepresidente USA
Usha Vance, moglie del vicepresidente americano J.D. Vance, è arrivata a Torino per rappresentare la delegazione statunitense agli Special Olympics.
La Second Lady è atterrata sabato mattina all’aeroporto di Caselle a bordo di un Boeing C-40, scortata da due caccia. Dopo un lungo viaggio di otto ore, ha raggiunto l’NH Hotel Carlina, nel cuore della città, per riposarsi prima di prendere parte agli eventi ufficiali.
Per Usha Vance, questa trasferta ha anche un valore personale, come ha raccontato in un evento a Washington: “Torino è un ricordo speciale per la nostra famiglia, è bello poterci tornare.” Oltre a sottolineare il legame tra Stati Uniti e Italia, ha ribadito l’importanza della cooperazione tra i due Paesi, che intende celebrare durante la sua missione.
Il sabato della Second Lady è stato scandito da momenti di riposo e sicurezza elevata, con il programma delle visite ai musei cittadini e un pranzo gourmet rinviato per motivi logistici.
Nel pomeriggio, ha fatto il suo ingresso all’Inalpi Arena insieme al figlio Ewan, di 7 anni, vestita elegantemente con una sciarpa azzurra, colore simbolo della manifestazione. Ha salutato calorosamente i volontari con un “cinque” e ha sfilato accanto agli atleti, mostrando grande partecipazione all’evento.
La visita torinese di Usha Vance non è passata inosservata sul piano politico. Due piccole proteste hanno segnato la giornata: una dimostrazione solitaria in mattinata e, nel pomeriggio, un’auto guidata dall’esponente radicale Igor Boni è transitata davanti al suo hotel con un cartello di protesta contro Trump e Putin.
La Second Lady resterà a Torino, mentre martedì è previsto il suo spostamento verso Sestriere e Bardonecchia per sostenere gli atleti americani impegnati nelle competizioni sulla neve.