
A Torino arrivano i cannoni d’acqua come in Cina per abbattere lo smog – Il progetto
Per abbattere i livelli di Pm10 fuori controllo e ridurre lo smog a Torino saranno sperimentati anche i cannoni d’acqua, come già accade ad esempio in Cina o in India.
Il Piemonte rischia un’ulteriore mazzata a causa di una possibile procedura di infrazione dall’Europa per i livelli di smog sul territorio (come già accaduto in Romania).
Lo spiega l’assessore regionale Marnati, aggiungendo che in questa fase, ancora emergenziale per i livelli di Pm10, non è possibile posticipare i blocchi alle auto nonostante le richieste di associazioni e cittadini.
Poi l’annuncio, nel orso di un’intervista rilasciata a Repubblica: “A dicembre sperimenteremo anche i cannoni d’acqua per abbattere le Pm10 e ridurre lo smog”.
L’obiettivo ha spiegato l’assessore: è
“trovare il punto di equilibrio tra la tutela dell’ambiente e della salute pubblica, e le esigenze delle attività. Siamo al lavoro per farlo: da quest’anno, e per i prossimi cinque, abbiamo messo in campo incentivi sia per i cittadini, 1,6 milioni, sia per le imprese, 5 milioni, in modo che ci sia la certezza del contributo per chi vuole rottamare o sostituire i veicoli vecchi, con contributi da 2 a 10mila euro.
Poi ha aggiunto nella sua intervista al quotidiano Repubblica: “I disagi per i cittadini ci sono, è innegabile. Ma abbiamo a che fare con un problema di salute pubblica a cui quest’anno dobbiamo prestare ancora più attenzione. Dobbiamo essere prudenti: non ci sono prove scientifiche, ma il Covid ha colpito di più dove ci sono problemi di inquinamento, senza contare che lo smog favorisce una serie di patologie respiratorie che, in base ai sintomi, possono essere confuse con il coronavirus”.
Insomma, fra le misure anti smog a breve vedremo anche la presenza dei cannoni spara acqua. La speranza è che diano risultati positivi a Torino, assediata dallo smog, e nel resto del Piemonte.