
A Torino arrivano i migliori Chef del mondo – Pranzi e cene aperti al pubblico: per la prima volta ’50 Best Restaurant’ arriva in Italia

Per la prima volta nella sua storia, la prestigiosa classifica The World’s 50 Best Restaurants approda in Italia, e precisamente a Torino, dal 17 al 20 giugno 2025. Un evento internazionale che non sarà riservato esclusivamente ad addetti ai lavori come chef e giornalisti, ma che coinvolgerà anche il grande pubblico attraverso una serie di appuntamenti gourmet accessibili su prenotazione.
Il cuore della manifestazione sarà la cerimonia di premiazione dei migliori ristoranti al mondo, che si svolgerà il 19 giugno presso l’Auditorium del Lingotto. Accanto a questo momento clou, il calendario propone dibattiti e incontri con i protagonisti della cucina internazionale, ospitati alle OGR (Officine Grandi Riparazioni).
Signature Sessions: quando i grandi chef cucinano per il pubblico
L’iniziativa più attesa, però, è quella delle Signature Sessions, una serie di pranzi e cene aperti ai food lovers (con posti limitati), in cui chef di fama globale collaboreranno con alcuni dei migliori ristoranti piemontesi. Le prenotazioni sono attive sul sito ufficiale dell’evento.
Il via è fissato per il 17 giugno, con due serate d’eccezione:
Mariangela Susigan, chef del ristorante La Gardenia (stella verde Michelin), ospiterà Nicolai Nørregaard, volto della nuova cucina nordica e chef del Kadeau di Copenaghen.
Contemporaneamente, i fratelli Costardi apriranno la cucina di Scatto allo chef messicano José Luis Hinostroza, noto per aver reinventato lo street food nel suo ristorante Arca a Tulum.
Il giorno successivo, 18 giugno, sarà protagonista la chef Pía León di Kjolle (Lima), che preparerà una cena a quattro mani con Alexander Robles del ristorante e cocktail bar Azotea, specializzato in cucina Nikkei.
Il 20 giugno si sale all’ultimo piano del Green Pea per una cena unica: Casa Vicina accoglierà in cucina Norbert Niederkofler, lo chef altoatesino impegnato nella valorizzazione dei prodotti locali e della sostenibilità.
A chiudere il programma delle Signature Sessions, un evento imperdibile: Enrico Crippa, chef del tre stelle Michelin Piazza Duomo di Alba (attualmente al 39º posto nella 50 Best), accoglierà lo chef giapponese Hiroyasu Kawate del ristorante Florilège di Tokyo (21° in classifica). I due uniranno le rispettive filosofie — cucina creativa franco-giapponese e passione per il vegetale e i prodotti di Langa — in un pranzo che promette di essere memorabile.
Gran finale con le stelle della cucina mondiale
Il 20 giugno, dopo l’ultima Signature Session, si terrà la festa di chiusura della settimana, un vero e proprio gala culinario con due superstar della ristorazione mondiale: Mauro Colagreco, chef del Mirazur di Mentone (votato miglior ristorante del mondo nel 2019), ed Elena Reygadas, chef del Rosetta di Città del Messico, premiata nel 2023 come miglior cuoca del mondo.
Con un programma così ricco, Torino si prepara a trasformarsi nella capitale globale del gusto, accogliendo gli chef più acclamati del pianeta, tutti riconoscibili dalla celebre sciarpa rossa, simbolo della 50 Best.
Riflettori sugli italiani in gara
Grande attesa anche per il posizionamento degli chef italiani nella classifica 2025. A contendersi un posto nella top 50 troviamo:
Riccardo Camanini (12° nel 2024)
Niko Romito (19°)
Enrico Crippa (39°)
Mauro Uliassi (50°)
L’Italia gastronomica è pronta a brillare: la sfida ai vertici della cucina mondiale si gioca anche qui.