A Torino arrivano i treni francesi di Sncf – Tanti convogli per l’alta velocità 

La società francese Sncf Voyageurs ha richiesto un accordo di 15 anni con Rfi per operare treni ad alta velocità in Italia a partire dal 2026, puntando a catturare il 15% del mercato entro pochi anni.

L’ingresso di Sncf aumenterà la competizione in un settore già dominato da Trenitalia (Gruppo Fs) e Italo-Ntv.

Sncf arriva a Torino

Alain Krakovitch, direttore generale di Tgv-Intercity, ha dichiarato che il mercato italiano dell’alta velocità è maturo ma con potenziale di crescita, dato che l’80% degli italiani che non usa il treno è interessato a farlo. Sncf gestirà i nuovi servizi attraverso Sncf Voyages Italia (Svi) con 15 treni Tgv M, più capienti ed ecologici, effettuando progressivamente fino a 13 viaggi giornalieri sulle tratte Torino-Milano-Roma-Napoli e Torino-Venezia.

L’Italia ha sviluppato la sua rete ad alta velocità quasi vent’anni fa, con il collegamento Torino-Salerno inaugurato nel 2009. Da allora, la concorrenza ferroviaria è cresciuta, con Trenitalia e Italo-Ntv che offrono numerosi servizi giornalieri e collegamenti in tutto il paese. Trenitalia, con un piano di investimenti per 46 nuovi treni entro il 2025, e Italo, con una flotta di 51 treni ad alta efficienza, servono milioni di passeggeri ogni anno.

Sncf mira a raddoppiare i passeggeri europei nei prossimi dieci anni, ampliando la propria presenza in Italia e contribuendo all’aumento della concorrenza nel settore dell’alta velocità.

“Fs, che ha un piano di investimenti da oltre un miliardo – spiega Il Secolo XIX – “per l’acquisto di 46 nuovi treni ad alta velocità che inizieranno a circolare entro il 2025, opera sull’Av con – stando all’offerta estiva – 270 Frecce al giorno e 130mila posti offerti, collegando complessivamente (compreso anche il Freccialink, cioè il collegamento Frecce più autobus) oltre 150 mete in tutta Italia. Il gruppo italiano è presente in Francia dal 2021 con il collegamento Parigi-Lione con l’alta velocità. Italo gestisce una flotta di 51 treni elettrici ad alta efficienza energetica, collegando 54 città in tutta Italia e servendo oltre 20 milioni di passeggeri l’anno”.