
A Torino arrivano le Zone Rosse: lotta contro spaccio e illegalità a San Salvario e Barriera: il piano

A Torino arrivano le Zone Rosse: lotta contro spaccio e illegalità a San Salvario e Barriera.
A partire da ieri, lunedì 27 gennaio è entrato in vigore a Torino un nuovo piano di sicurezza che introduce, tra le varie misure, anche l’allontanamento temporaneo di 48 ore dalle cosiddette “zone rosse”. Dopo il confronto tecnico avvenuto in prefettura, sono state individuate quattro aree della città dove, fino al 30 aprile, verranno intensificati i controlli da parte delle forze dell’ordine per aumentare la sicurezza.
Le zone interessate da questa vigilanza potenziata includono Porta Nuova e San Salvario, con particolare attenzione all’area delimitata da corso Vittorio Emanuele II, corso Marconi, via Nizza e via Madama Cristina. Un’altra area critica è il quartiere Aurora, che comprende punti come lungodora Agrigento, ponte Carpanini, ponte Mosca, via Carmagnola, corso Vercelli e i giardini Madre Teresa di Calcutta.
Anche il borgo vecchio di Barriera di Milano sarà oggetto di maggiori controlli, specialmente in aree come corso Giulio Cesare, via Malone, via Montanaro, via Spontini e largo Palermo. Infine, l’attenzione si concentrerà anche sulla zona di piazza Vittorio Veneto, che comprende via Matteo Pescatore, lungo Po Cadorna e corso San Maurizio.
L’obiettivo principale del piano è garantire un ambiente più sicuro per i cittadini, prevenendo situazioni di illegalità attraverso una presenza più incisiva delle forze dell’ordine in queste aree considerate particolarmente sensibili.