Il questore di Torino Francesco Messina ha fornito nuove informazioni sull’esito dei controlli straordinari degli ultimi mesi, finalizzati a combattere degrado e criminalità nei quartieri più a rischio della città.
Nell’occasione il questore ha comunicato che i rimpatri dei migranti clandestini passati dal Centro di permanenza per il rimpatrio di corso Brunelleschi sono stai 352 da gennaio, + 40% rispetto ai dati dello scorso anno.

“La strada che abbiamo intrapreso è quella giusta perché il lavoro fatto sulle aree critiche ha aumentato in modo esponenziale il numero di irregolari allontanati” – ha spiegato Messina. 28 i rimpatri solo nell’ultimo mese. “Nelle aree individuate come critiche si concentra una parte di quella clandestinità che possiamo attaccare con l’allontanamento“.

Il Cpr di corso Brunelleschi è il più grande e il più sicuro in Italia e raggiunge sempre la capienza massima: 170 i posti disponibili. Il tempo di permanenza media è di 27 giorni e il 70% delle persone che arrivano al Centro di corso Brunelleschi è rimpatriato.
“Ci sono anche tentativi di fuga – ha spiegato il direttore dell’ufficio migranti Michele Sole – “Alcuni soggetti intrecciano le lenzuola dei moduli e tentano di calarsi oltre il muro. Ma la sorveglianza interna riesce ad intercetta questi tentativi che avvengono mediamente una volta ogni due giorni”.