Confortanti i dati relativi a Torino e provincia nell’ambito della lotta alla criminalità. Non ci sono mai stati così tanti arresti sul territorio come in tutto il 2019.
Nell’anno appena concluso sono 3282 le persone arrestate nel corso delle operazioni della questura di Torino e dei vari reparti di specialità, contro i 2568 del 2018, un aumento è stato del 28%.

Così spiega la questura: “Il picco di arresti che supera di gran lunga i dati degli ultimi anni è frutto di una strategia avviata nel 2015 che ha portato a questi risultati pur mantenendo invariati gli organici”.

Diminuiscono del 6,82 per cento i reati in provincia di Torino. Le denunce scendono dalle 120.643 denunce presentate nel 2018 alle 112.418 del 2019.
Quattro denunce su 5 riguardano i reati contro il patrimonio, solo il 5 per cento contro la persona.

Poco piu’ di 50.000 i furti, in calo del 12 per cento rispetto al 2018. Diminuiscono del 30% anche le rapine 1.263 in tutto il 2018.

Infine le truffe e le frodi informatiche salgono del 10 per cento (10.464 in totale).

Ecco la nota della questura sui dati diffusi:

“Questo significa che in città  c’è un aumento della sicurezza reale. La minore delittuosità non vuol dire che la popolazione rinunci per sfiducia a sporgere denuncia, anzi Torino ha una alta propensione a segnalare i reati. In questo senso il picco degli arresti significa aver trovato il responsabile di un numero maggiore di reati. Un’altra conferma che la prevenzione funziona”.