
A Torino è boom di case occupate – Sono triplicate in 5 anni: è emergenza

A Torino è boom di case occupate – Sono triplicate in 5 anni
A Torino e in Piemonte, il fenomeno delle case occupate abusivamente è in forte crescita, con numeri che sono più che raddoppiati dal 2019.
Nel capoluogo piemontese, in particolare, ci sono attualmente 180 alloggi di edilizia popolare gestiti dall’ATC (Agenzia Territoriale per la Casa) occupati abusivamente, a fronte di un totale di 17.851 unità. Questo rappresenta un aumento significativo rispetto alle 68 occupazioni registrate nel 2019. L’area metropolitana registra altre 9 occupazioni, portando il totale complessivo a 189.
Le zone più colpite di Torino
Il fenomeno interessa diverse circoscrizioni della città, ma alcune aree risultano particolarmente critiche:
Circoscrizione 5 (Borgo Vittoria, Madonna di Campagna, Vallette): 52 casi, con concentrazioni nelle torri di corso Grosseto (8 occupazioni) e nel quartiere Vallette, via delle Primule (7).
Circoscrizione 6 (Barriera di Milano): 46 occupazioni, di cui 8 in via Ghedini, zona Regio Parco.
Circoscrizione 2 (Santa Rita, Mirafiori): 43 alloggi occupati, con nuclei principali a Mirafiori (10 tra corso Agnelli e via De Bernardi) e tra via Poma e via Scarsellini (8).
In altre zone, come via Aosta 31 (circoscrizione 7), si registrano episodi significativi, con 8 case occupate.
Nella zona di via Arquata (circoscrizione 1), accanto alla sede dell’agenzia per la casa, spicca un complesso di 40 palazzine con 10 occupazioni abusive.
Solo nel capoluogo piemontese si stimano almeno 180 abitazioni ancora occupate. La gestione e il controllo degli alloggi popolari continuano a rappresentare una sfida importante, sia per il recupero degli immobili sia per il contenimento del fenomeno, che negli ultimi anni ha subito un’impennata preoccupante.