
A Torino il primo museo in Italia dell’omosessualità – Costituito il Comitato promotore
Torino sia la sede, prima in Italia, di un museo dell’omosessualità. E’ quanto è stato richiesto al neo sindaco Lo Russo e al presidente Cirio Angelo Pezzana e Maurizio Gelatti, presidente e co-presidente della fondazione Sandro Penna – Fuori!.
Questa la lettera aperta indirizzata al primo cittadino e al governatore del Piemonte:
“Perché – si legge nella lettera, come riporta l’Ansa – c’è una nuova amministrazione che da subito si è dichiarata attenta alla cultura e ai diritti; perché a Torino si chiude oggi una mostra (che è stata un successo sia di pubblico, sia mediatico) dedicata ai cinquant’anni del Fuori, il primo movimento italiano di liberazione omosessuale, e infine perché lunedì si è chiuso il Salone del Libro di Torino che ha ospitato uno spazio Lgtb non per la prima volta ma, per la prima volta, voluto e sostenuto congiuntamente da Regione e Comune”.
“Leggiamo ovunque – si aggiunge nella lettera – che Torino è ritenuta in Italia la “capitale dei diritti” e che deve ritrovare la sua vocazione turistica e intercettare nuovi flussi di visitatori ed ecco che non possiamo esimerci da scrivervi, dire la nostra e metterci a disposizione come ogni cittadino e ogni cittadina, nel confine delle proprie possibilità, dovrebbe sempre fare”.
Intanto è stato costituito il Comitato promotore per il Museo dell’Omosessualità a Torino, dedicato alla storia dell’omosessualità, “per colmare una lacuna – spiegano i promotori – “per combattere discriminazioni e pregiudizi, per favorire la conoscenza e far conoscere battaglie di civiltà spesso dimenticate o non note alle nuove generazioni e per consolidare la fama di Torino come Capitale dei Diritti”.
Oltre a Pezzana e Gelatti, aderiscono numerose personalità del mondo torinese, dall’ex sindaca Chiara Appendino all’ex assessore ai Diritti Marco Giusta, ora coordinatore del Torino Pride.
“Fra i vari nomi – riporta il, quotidiano Repubblica – anche “quelli di Guido Accornero e Nicola Lagioia, rispettivamente fondatore e direttore del Salone del Libro di Torino, il critico d’arte Luca Beatrice, Giulio Biino e Elena Loewenthal, presidente e direttrice del Circolo dei Lettori, e Alessandro Bollo, direttore del Polo del ‘900. E, ancora, la senatrice Monica Cirinnà, il direttore del Tff Stefano Francia di Celle e le direttrici attuale e precedente del Lovers Film Festival, Vladimir Luxuria e Irene Dionisio. Hanno aderito anche Fulvio Gianaria, presidente Ogr-Crt, Ugo Nespolo, Antonio Pizzo, docente, fra i promotori della cattedra di Storia dell’Omosessualità all’Università di Torino, e Paolo Verri, ex direttore del Comitato Italia 150 e fautore della candidatura di Matera a Capitale Europea della Cultura”.