A Torino la prima “comunità energetica” nelle case popolari. Energia a oltre 1500 famiglie

L’Atc del Piemonte centrale sta attualmente conducendo uno studio di fattibilità per la realizzazione della prima Comunità Energetica Rinnovabile (CER) nell’edilizia pubblica a Torino. Il vicepresidente dell’ente, Fabio Tassone, ha discusso dell’iniziativa durante un incontro con il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin.

Tassone ha sottolineato che l’adozione delle CER consentirà un notevole miglioramento nell’efficienza energetica, rappresentando un passo avanti significativo.

Attualmente, l’Atc ha già installato 82 impianti fotovoltaici sui suoi edifici, compresa la sede centrale, prevedendo un risparmio stimato di 396 tonnellate di anidride carbonica emessa.

Lo studio di fattibilità riguarda un complesso nella zona Nord di Torino, in corso Taranto, che potrà servire circa 1.700 alloggi.

Inoltre, si sta considerando la possibilità di emettere un bando per raccogliere manifestazioni di interesse per la creazione di CER in un complesso nella zona Ovest, in via Pietro Cossa, e in un’area a borgata Tetti Piatti a Moncalieri, nella prima cintura a Sud-Est.

Oltre alle CER, il presidente dell’Atc, Emilio Bolla, ha evidenziato la necessità di nuovi investimenti per rigenerare ed efficientare un patrimonio edilizio vetusto. Ha anche menzionato numerosi interventi in corso finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dal Superbonus, con 168 interventi e circa 3.200 alloggi coinvolti per un totale di circa 400 milioni di euro.