A Torino la scoperta scientifica: lische di pesce per curare la carie. Lo studio innovativo

23/05/2023

Torino – Premiata la scoperta scientifica: lische di pesce per curare la carie. Lo studio

La ricerca vincitrice del 12° Premio Nazionale GiovedìScienza, dedicato ai ricercatori under 35, ha scoperto che sostanze provenienti dal mare possono essere utilizzate per curare le carie e l’ipersensibilità dentale.

L’autrice dello studio è Sara Gandolfi, ricercatrice presso il Cnr – Istituto di Scienza, tecnologia e sostenibilità per lo sviluppo dei materiali ceramici di Faenza. Il progetto, intitolato “Carie e ipersensibilità dentale: la cura arriva dal mare”, si concentra sull’utilizzo delle lische di pesce, un sottoprodotto dell’industria alimentare. Dalle lische si estrae prima la parte organica e successivamente la parte minerale costituita dal fosfato di calcio. Questa sostanza viene depositata sui tubuli dentali della dentina esposta, agendo come tappo e contrastando l’ipersensibilità dentale.

Il secondo classificato è Alberto Sogari dell’Università di Torino/Dipartimento di Oncologia, con la ricerca dal titolo “La colibactina: la palestra in cui i tumori imparano a difendersi dalla chemioterapia”. Il terzo posto è stato assegnato a Francesco Saccoliti dell’Istituto italiano di tecnologia di Genova, con una ricerca farmacologica intitolata “Alla pesca del bersaglio”, che illustra il percorso scientifico per identificare una molecola organica in grado di colpire componenti cellulari associati a determinate malattie.

La premiazione si è svolta a Torino, presso il Museo Egizio, e il Premio Nazionale GiovedìScienza si propone di riconoscere l’importanza della ricerca scientifica condotta da giovani talenti.

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