
A Torino nel 2024 è record assoluto di multe: prevenzione o persecuzione? Si accende la polemica
A Torino nel 2024 è record assoluto di multe: prevenzione o persecuzione?
Nel 2024, il numero delle multe inflitte agli automobilisti torinesi è calato del 6%, ma gli incassi per il Comune hanno raggiunto un nuovo record, aumentando del 12% e toccando quota 63 milioni di euro. Questo risultato è stato possibile grazie a un miglioramento nella riscossione delle sanzioni e all’utilizzo di strumenti digitali come pagamenti elettronici e posta certificata.
Le infrazioni più comuni
Tra le violazioni più frequenti ci sono il mancato pagamento della sosta nelle aree a pagamento, la circolazione nelle corsie riservate al trasporto pubblico e il passaggio con il semaforo rosso. Nel complesso, nel corso dell’anno sono state elevate oltre 960 mila sanzioni, contribuendo in modo significativo alle entrate del Comune.
Nonostante il calo del numero di contravvenzioni rispetto al 2023, l’incremento degli incassi è stato notevole. L’assessore alla Polizia Municipale, Marco Porcedda, ha spiegato che questo fenomeno è dovuto a una maggiore efficienza nella riscossione delle sanzioni precedenti e a un aumento dei pagamenti spontanei, agevolati dall’uso di strumenti digitali come AppIo e la posta elettronica certificata.
Controlli più serrati e riscossione più efficace
Il comportamento degli automobilisti torinesi non sembra essere cambiato, ma la stretta sui controlli e i nuovi sistemi di riscossione hanno reso più efficace la raccolta delle somme dovute. Nel 2023, ad esempio, il numero di multe era stato superiore al milione, ma gli incassi si erano fermati a 56 milioni, ovvero 7 milioni in meno rispetto al 2024.
Al primo posto tra le violazioni più comuni troviamo le multe per la sosta irregolare nelle strisce blu, che hanno superato le 213 mila. Seguono le contravvenzioni per il transito o la sosta nelle corsie riservate ai mezzi pubblici e nelle zone a traffico limitato, con oltre 156 mila multe.
I passaggi con il semaforo rosso rappresentano un’altra infrazione molto frequente, con oltre 119 mila sanzioni registrate, di cui la quasi totalità rilevata tramite dispositivi elettronici. Anche le irregolarità legate alla patente di guida, come la mancata validità, e il superamento dei limiti di velocità hanno contribuito in modo significativo al totale delle multe, con rispettivamente 69 mila e 61 mila sanzioni.
Le critiche del consigliere Firrao
L’aumento degli incassi dalle multe è stato oggetto di critiche da parte del consigliere Pierlucio Firrao (Torino Bellissima), che ha presentato un’interrogazione in consiglio comunale. Firrao ha definito il Comune un “multificio”, sostenendo che si stiano trovando sempre nuovi modi per prelevare soldi dalle tasche dei cittadini, a fronte di un aumento generalizzato delle imposte.
“Spesso e volentieri – ha ribadito Firrao – ” i torinesi sono multati per una segnaletica fuorviante e non conforme al codice della strada e il prossimo anno sarà sicuramente peggio, con le nuove telecamere installate per le corsie preferenziali, alcune delle quali assolutamente fuori luogo come in corso Sommelier e via Vanchiglia. Bisognerebbe distinguere tra le finalità delle sanzioni, c’è una enorme differenza tra prevenzione e persecuzione”.