
A Torino pedoni a rischio, fra incidenti e strade dissestate – E’ boom di richieste di risarcimento: i dati allarmanti

A Torino pedoni a rischio – E’ boom di richieste di risarcimento.
A Torino cresce la preoccupazione per la sicurezza di chi si muove a piedi. Il numero di incidenti che coinvolgono i pedoni è in costante aumento e, insieme al problema della manutenzione stradale carente, sta generando una vera e propria emergenza urbana. Nel 2024, sono stati ben 522 i pedoni vittime di sinistri, più di uno al giorno. Un dato in crescita rispetto agli anni precedenti, che conferma l’urgenza di intervenire sulla viabilità cittadina.
Il tema è arrivato al centro del dibattito del Consiglio Comunale, dove l’assessore alla Polizia Municipale Marco Porcedda ha illustrato i numeri rispondendo a interrogazioni di due consiglieri: Pierlucio Firrao (Torino Bellissima) e Domenico Garcea (Forza Italia).
Incidenti in crescita e strade in cattive condizioni
Nel primo quadrimestre del 2025 i pedoni coinvolti in incidenti sono già 222. In molti casi, però, non si tratta di investimenti: numerose persone si sono fatte male a causa di marciapiedi danneggiati, buche stradali, tombini fuori posto o avvallamenti improvvisi. Una situazione che non colpisce solo chi si sposta a piedi: anche gli automobilisti lamentano danni a sospensioni, gomme e carrozzeria a causa del manto stradale trascurato.
I numeri generali parlano chiaro: nel 2021 si sono registrati 4304 incidenti, nel 2022 ne sono avvenuti 4399, nel 2023 sono stati 4326, e nel 2024 si sono verificati 4151 sinistri totali, con un numero crescente di pedoni coinvolti. Se il trend del 2025 dovesse proseguire su questa linea, si rischia di arrivare a oltre 5100 incidenti e circa 660 pedoni colpiti.
Una pioggia di richieste di risarcimento
La cattiva condizione delle strade ha anche un impatto economico importante. Quando gli incidenti derivano da segnaletica poco visibile o da pavimentazione danneggiata, i cittadini coinvolti possono chiedere un indennizzo. Solo nel 2023 il Comune ha liquidato oltre 481 mila euro per rimborsi danni. Ogni anno, per far fronte a questi costi, vengono accantonati fondi fra i 300 e i 400 mila euro. Una cifra che non basta più a coprire il numero crescente di richieste.
Più fondi per la segnaletica, ma cresce la malasosta
C’è però un segnale positivo: per il 2025, il Comune ha deciso di aumentare il budget destinato alla manutenzione della segnaletica stradale, portandolo da 1 milione di euro (nel 2024) a 1 milione e mezzo. I fondi saranno usati anche per migliorare le strisce pedonali, spesso scolorite o poco visibili, che rappresentano un ulteriore rischio per chi attraversa.
Allo stesso tempo, si aggrava il problema dei comportamenti scorretti al volante. Solo nel 2024, la Polizia Municipale ha emesso oltre 524.000 multe per sosta irregolare: auto parcheggiate in doppia fila, sulle piste ciclabili o addirittura sopra le strisce pedonali. Una media di circa 1400 sanzioni al giorno. Nei primi mesi del 2025, le contravvenzioni hanno già superato quota 168.000.
Il problema riguarda tutta la città, dal centro storico alle zone più periferiche. Comportamenti incivili e disattenzione, uniti alla scarsa manutenzione, continuano a rendere Torino una città sempre più insidiosa per chi si muove a piedi. Il futuro della città dipenderà dalla capacità di affrontare questi problemi con decisione, destinando risorse adeguate e promuovendo una cultura della mobilità rispettosa e attenta, sia per chi guida che per chi cammina.