
A Torino saranno prodotte le prime 400 K-Car: le mini auto sul modello giapponese, perfette per la città

Sono state consegnate nello stabilimento di Orbassano, alle porte di Torino, le carrozzerie realizzate a Fabriano, nelle Marche, destinate alla versione Sport GT della Mole Urbana, la piccola city car elettrica pensata per la mobilità urbana. Si tratta del primo lotto produttivo che servirà alla realizzazione delle prime 400 unità previste dal piano industriale del progetto, ispirato al concetto giapponese delle k-car, ovvero veicoli leggeri e compatti nati per rispondere alle esigenze delle città moderne.
A raccontare la visione che ha dato vita a questo ambizioso progetto è Umberto Palermo, designer e imprenditore torinese, nonché fondatore dell’iniziativa. «Quando ho iniziato a immaginare la Mole Urbana, già nel 2019, avevo letto un’analisi di Frost & Sullivan che evidenziava l’enorme potenziale di questo segmento, non solo per il trasporto passeggeri, ma anche per la logistica urbana. Oggi quella visione si sta concretizzando, e anche i grandi gruppi dell’automotive iniziano ad inserire le k-car nelle loro strategie industriali», ha spiegato all’Ansa Palermo.
Il progetto Mole Urbana rappresenta quindi una scommessa vinta in anticipo, nata fuori dai circuiti industriali tradizionali, ma con un forte spirito innovativo. «Le idee capaci di trasformare il settore – aggiunge Palermo – non nascono sempre nei grandi centri decisionali o nei marchi più noti. Spesso arrivano da realtà meno conosciute, che però hanno la libertà di proporre soluzioni alternative. È proprio in quei contesti che possono svilupparsi intuizioni rivoluzionarie, in grado di sfidare i modelli tradizionali e proporre nuove direzioni per l’industria».
Questa prima serie di carrozzerie segna un passo decisivo verso la produzione in serie della Mole Urbana, una vettura pensata per coniugare design, funzionalità e sostenibilità. Con un focus sulla mobilità cittadina, la Sport GT promette di essere il simbolo di un nuovo modo di pensare l’auto: più compatta, efficiente e adatta alle esigenze del futuro urbano.