
A Torino si perde un milione di euro al giorno per mancate consumazioni in bar e ristoranti: “Effetto delle restrizioni Green Pass”
A Torino si perde oltre un milione di euro al giorno a causa delle mancate consumazioni al bar e ristoranti per le restrizioni imposte a chi non possiede il Green pass.
E’ quanto emerge da un’indagine svolta da Epat/Ascom Confcommercio sui consumi nel comune e in provincia.
Così ha dichiarato Alessandro Mautino Presidente Epat (Esercizi pubblici Ascom Torino):
“Le prospettive economiche dei pubblici esercizi non sono rosee, tra aumenti dei prezzi di materie prime e tariffe. Le attività scontano l’ulteriore riduzione d’incassi per coloro che non potranno più consumare, perché non vaccinati e per mancanza di turisti la difficoltà economica è evidente e non può essere compensata da aumenti dei prezzi delle consumazioni che il mercato non riesce a sopportare”.
Alle sue parole si aggiungono quelle Paolo Troccoli Vicepresidente Epat per il settore Bar che, ripreso dall’agenzia askanews prosegue: “Occorre ben guardare a questa situazione per evitare che la moria di attività, peraltro inevitabile, superi i limiti previsti, con un’ulteriore perdita di posti di lavoro. S’aggiunga la difficoltà dei controlli, che in un bar diversamente dal ristorante dove la consumazione è al tavolo ed è di una certa durata, si tratta nella maggior parte dei casi di un mordi e fuggi, con l’obbiettiva impossibilità di svolgerlo con attenzione”.
Conclude ad Askanews Claudio Ferraro, Direttore Epat: “Avevamo previsto al concludersi delle festività una perdita del 10% dei ricavi del settore pubblici esercizi purtroppo i dati si aggravano anche per le chiusure degli esercizi toccati a vario titolo nei loro organici dai contagi o dalle quarantene e che non possono lavorare. Occorrerà valutare attentamente ulteriori ristori e finanziamenti, perché la normalità non pare intravvedersi prima di due anni”.