
A Torino un clima da Nord Africa – Allerta rossa e notti tropicali: è il giugno più caldo di sempre.

Torino si trova immersa in una situazione climatica che ricorda sempre più quella delle regioni nordafricane. Secondo il meteorologo Lorenzo Tedici, ascoltato da Il Corriere della Sera, , il mese di giugno 2025 rischia seriamente di diventare il più caldo mai registrato in città.
Le previsioni indicano temperature elevate sin dalle prime ore del mattino – con valori prossimi ai 25°C alle 8 – che arrivano a sfiorare i 34°C nel corso del pomeriggio. Per questo, è stata emessa un’allerta rossa a causa dell’intensità dell’ondata di calore in arrivo.
Il problema, però, va oltre i singoli picchi di temperatura: ciò che desta maggiore preoccupazione è il trend climatico degli ultimi decenni. L’estate si è progressivamente estesa e si presenta sempre più rovente. I dati disponibili – anche raccolti in uno speciale online – evidenziano che tra gli anni Settanta e oggi le temperature nei mesi tra giugno e settembre sono salite mediamente di 4,3 gradi. Se un tempo le giornate davvero torride erano rare, oggi sono all’ordine del giorno, con picchi che spesso superano i 35°C, ben oltre i 30-31°C abituali di una volta.
Anche la temperatura media annuale è cresciuta sensibilmente, con un incremento di 2,6 gradi. Questo ha fatto salire Torino al 17° posto nella classifica delle città italiane più colpite dal riscaldamento globale.
Un altro indicatore significativo dell’impatto climatico riguarda le cosiddette “notti tropicali” – ovvero quelle in cui le temperature minime notturne non scendono sotto i 20 gradi. Nel 1975 se ne contavano circa 25 all’anno. Oggi, invece, superano quota 70. In pratica, per più di due mesi l’aria resta calda anche nelle ore notturne, con punte di 27-28°C a mezzanotte. Questo rende difficoltoso il riposo, peggiora il benessere quotidiano e sottolinea quanto il cambiamento climatico sia ormai una realtà concreta e pressante.