
A Torino un intervento da primato per la prostata – Laser e mini strumenti, prima volta in Europa
Torino – Grande passo avanti il trattamento della iperplasia prostatica benigna (adenoma della prostata): una patologia che colpisce fino all’80% gli uomini tra i 70 e gli 80 anni.
Grazie all’utilizzo di mini-strumenti endoscopici uniti all’impiego del Super laser Tullio ibrido ad alta frequenza è possibile separare i tessuti malati da quelli normali responsabili della sessualità e della capacità di controllare le urine.
L’ intervento è stato eseguito per la prima volta in Europa al Mauriziano di Torino. Il paziente è un uomo di sessantanni.
Roberto Migliari, direttore dell’Urologia dell’ospedale Mauriziano e grande esperto della chirurgia laser in Urologia ha effettuato l’intervento. Così ha spiegato all’Ansa :”Abbiamo utilizzato per la prima volta in Europa nuovi mini-strumenti che, dovendo percorrere l’uretra, più sono sottili e meno traumatizzano i tessuti. Da oltre 50 anni – ha aggiunto – ” aspettavamo la miniaturizzazione di tali strumenti che oggi finalmente hanno visto la luce. Il loro diametro è sceso di 1/3 rispetto ai tradizionali e la visione attraverso una telecamera ad alta definizione è perfetta”.
Per la prima volta vengono utilizzati strumenti di calibro inferiore ai 7 millimetri, scongiurando le possibilità di ledere l’uretra se troppo stretta, ma il rischio di eiaculazione retrograda e le perdite di sangue.
Il direttore sanitario Maria Carmen Azzolina ha aggiunto, ai microfoni dell’Ansa: “Si tratta di una tecnica che rappresenterà il nuovo standard qualitativo dell’ospedale”.