
A Torino una sorprendente scoperta archeologica – Emerge un vecchio Muraglione Cittadella, vecchio di secoli
A Torino una sorprendente scoperta archeologica – Emerge un vecchio Muraglione Cittadella, vecchio di secoli
Importante scoperta. A Torino, nel centro storico, è emersa un’importante struttura archeologica nel cortile dell’ex caserma De Sonnaz. E’ un tratto di muraglia appartenente alla Cittadella di Torino, risalente al 1560 e lungo quasi 17 metri.
Il ritrovamento, confermato dalla Soprintendenza dell’Archeologia e delle Belle Arti del Piemonte, è solo uno dei numerosi reperti sotterranei della città. Si ipotizza la presenza di tre chilometri di gallerie risalenti al periodo di Pietro Micca, ancora inesplorate a meno di sei metri di profondità.
Il Muraglione era parte del sistema di difese della Cittadella di Torino, e andava a collegare il bastione di San Lazzaro e il bastione del Beato Amedeo.
La scoperta è avvenuta durante i lavori di ristrutturazione dell’ex Magazzino Centrale Militare. L’azienda Reply, responsabile dei lavori, ha deciso di conservare il Muraglione all’interno di un auditorium ipogeo, parte del nuovo quartier generale dell’azienda. Questo ritrovamento evidenzia la ricchezza di tesori nascosti intorno alla Cittadella di Torino, come dimostrato dal precedente ritrovamento del Rivellino degli Invalidi durante gli scavi per un parcheggio nel 2015.
Si stima che ulteriori tre chilometri di gallerie del periodo di Pietro Micca possano essere nascosti a meno di sei metri di profondità.
Progetti in corso prevedono la valorizzazione di questo patrimonio sotterraneo, come il Pastiss, una casamatta nascosta sette metri sotto via Papacino. Il museo civico, attualmente chiuso per lavori di ristrutturazione, prevede di riaprire a ottobre, per offrire ai visitatori un’esperienza arricchita dalla valorizzazione di questo complesso storico.