
A Torino una svolta ‘epocale’- Dopo 620 anni eletta la prima rettrice dell’Università: è la prof di Chimica Cristina Prandi

A Torino una svolta storica – Dopo 620 anni eletta la prima rettrice dell’Università
L’elezione di Cristina Prandi segna un momento epocale per l’Università di Torino: è la prima rettrice donna nei 621 anni di storia dell’Ateneo, fondato nel 1404. Professoressa ordinaria di Chimica organica presso il Dipartimento di Chimica, Prandi ha ottenuto la carica di rettrice al secondo turno delle elezioni, conclusosi il 12 giugno, e assumerà ufficialmente l’incarico il 1° ottobre.
Con 1.538 voti, pari al 54,6%, Prandi ha superato il suo sfidante, Raffaele Caterina, professore di Diritto Privato, che si è fermato a 1.135 preferenze (40,3%). Le schede bianche sono state 145,6, rappresentando il 5,2% del totale. L’elezione ha registrato una notevole partecipazione, con l’86,48% degli aventi diritto al voto: una percentuale molto alta, suddivisa tra le varie categorie accademiche e amministrative.
In particolare, hanno votato:
97,56% dei professori ordinari (639 su 655),
93% dei professori associati (1.050 su 1.129),
91,4% dei ricercatori (563 su 616),
81,36% del personale tecnico-amministrativo (1.763 su 2.167),
66,25% dei rappresentanti degli studenti (214 su 323).
A fianco della nuova rettrice, nel ruolo di prorettore, ci sarà Gianluca Cuniberti, professore ordinario di Storia Greca del Dipartimento di Studi Storici.
Questa elezione rappresenta una svolta storica per l’Ateneo torinese e per l’intero panorama universitario italiano, con un segnale forte di innovazione e apertura verso la parità di genere in ambiti finora dominati da figure maschili.