I dati diffusi negli ultimi giorni, relativi ai movimenti dell’aeroporto Pertini di Torino-Caselle dicono che anche il mese di luglio è stato ‘in rosso’ per lo scalo torinese. Una nuova perdita, diminuzione di voli, di passeggeri e di merci.
In particolare nel luglio 2019 la Sagat, società che gestisce lo scalo, ha registrato 3.783 movimenti, somma di decolli e atterraggi, ossia il 7,5% in meno rispetto a luglio del 2018.

I passeggeri in totale sono stati 344.751 (-5,3% rispetto a luglio 2018) e 291,5 le tonnellate di merci movimentate con i cargo.
Una linea in controtendenza con quanto avviene a livello nazionale, dove i voli sono aumentati del 2% ( 172.196) e i passeggeri cresciuti del 3,5% (in totale 20.458.178).

I dati di Assaeroporti, l’associazione nazionale che rappresenta le 33 società che gestiscono i 42 scali in Italia, illustrano come luglio 2019 sia il quarto mese consecutivo di calo per l’aeroporto torinese, dopo i risultati positivi del primo trimestre, quando sono state complessivamente 1.051.780 le persone che hanno utilizzato il “Sandro Pertini” (+3,8% rispetto allo stesso periodo nel 2018) e 11.889 gli aerei partiti o atterrati (+3,5% sul 2018).

Intanto la Sagat, concessionaria del “Sandro Pertini”, ha inaugurato di recente la nuova area arrivi dell’aeroporto, grazie ai lavori di riqualificazione durati sei mesi, per un investimento di oltre 3,5 milioni di euro.

Alla fine del 2018 l’aeroporto di Torino-Caselle si era piazzata al quattordicesimo posto nella speciale classifica italiana per numero di passeggeri (oltre quattro milioni, su 45.511 voli).
Un dato che Torino punta a migliorare grazie ai lavori per la nuova e moderna area.