
Agenti arrestati per tortura a Torino – Salvini non ci sta “Mi girano le palle”

Questa mattina è stata diffusa la notizia dell’arresto di sei agenti della Polizia penitenziaria a Torino per violenza non giustificata ai danni dei detenuti.
Matteo Salvini. leader della Lega, non è rimasto indifferente al caso dei presunti maltrattamenti all’interno del carcere Lorusso e Cotugno e ha criticato i giudici per aver dato maggior peso alle parole dei detenuti, piuttosto che a quelle dei poliziotti coinvolti.
Ma le indagini avanzano e si stanno valutando le ipotesi di altri casi sospetti.
«Uno Stato civile punisce gli errori – ha dichiarato il senatore della Lega, oggi a Terni – “ ma che la parola di un detenuto valga gli arresti di un poliziotto mi fa girare le palle terribilmente. Quindi la mia massima solidarietà a quei sei padri di famiglia».
Le indagini sono coordinate dal pubblico ministero Francesco Saverio Pelosi e avviate dopo la segnalazione di Monica Gallo, garante dei detenuti di Torino.
“Nel caso di Torino – ha concluso – “la mia massima solidarietà va agli agenti agli arresti, non c’è un referto medico o una denuncia ma la parola di qualche ex detenuto, contro quella di sei poliziotti».