
Allarme Covid in Piemonte, si va verso i ‘lockdown mirati’ – La situazione
E’ alto l’allarme Covid in Piemonte. I contagi aumentano, come i ricoverati in ospedale, anche in terapia intensiva.
Ieri l’annuncio del responsabile dipartimento prevenzione dell’ assessorato alla sanità del Piemonte Bartolomeo Griglio : qualora i contagi da Covid dovessero continuare ad aumentare, come è la tendenza degli ultimi giorni, saranno adottate ulteriori misure restrittive sul territorio e non si escludono lockdown ‘mirati’.
L’obiettivo tuttavia, resta salvaguardare scuole e attività produttive.
E’ quanto dichiarato da Griglio, che ha illustrato venerdì, insieme ad Antonio Rinaudo, commissario coordinatore dell’Area scuola dell’Unità di crisi della Regione Piemonte, l’aggiornamento degli indirizzi operativi per la gestione dei casi positivi nella scuola.
Così ha spiegato, ripreso dal quotidiano Repubblica:
“Se ne prossimi giorni si evidenzieranno situazioni di particolare rischio, parliamo di aziende, comuni, paesi, scuole o determinate aree, ci potrebbero essere una serie di misure che saranno progressive, cercando di salvaguardare le attività produttive e le scuole. Si sta mettendo in piedi un panel di misure che potrebbero serviranno a fare i cosiddetti lockdown limitati”.
Ma la scuola dovrebbe essere esclusa da queste misure:
Queste le parole di Antonio Rinaudo, ripreso da Repubblica:
“Oggi la scuola è uno dei luoghi più più sicuri perché vigono prescrizioni così rigide che pongono i frequentatori, studenti, docenti e personale, al sicuro. Dal 20 settembre a ieri abbiamo avuto 650 studenti positivi a fronte di 8.152 tamponi fatti. Significa circa l’8%, un dato che non è tale da giustificare al momento misure drastiche”.