Allegri dopo la debacle cambia mezza squadra – Dybala verso la panchina
“Domani rientra Mandzukic e devo decidere chi mettergli accanto oltre a Ronaldo. Sarà uno tra Dybala, Bernardeschi e Douglas Costa. Ma qualcuno dovrà rifiatare, abbiamo speso tanto e c’è gente fresca che può dare un contributo importante ora che c’è grande bisogno”. Così ha parlato Massimiliano Allegri che annuncia in conferenza stampa cambi eccellenti alla vigilia del match contro il Parma. E’ un periodo di appannamento della Juventus, dove, dopo una prestazione tutt’altro che brillante contro la Lazio, è seguita un’autentica debacle contro l’Atalanta in coppa Italia.
“Dybala ha giocato tantissime partite – ha aggiunto Allegri. ” Per quanto riguarda la sua posizione in campo, a Bergamo e a Roma con la Lazio in assenza di Mandzukic ha giocato nella stessa posizione. È questione di caratteristiche di chi gli gioca a campo, ma le formazioni sono questione di caratteristiche: ci vuole una prima punta e una seconda punta. Noi come caratteristiche abbiamo Ronaldo, Mandzukic e Dybala che hanno altre caratteristiche. Normale che se davanti c’è Mandzukic, Dybala abbia più occasioni”.
Quindi la difesa
“In difesa domani giocherà Caceres con Rugani, è un giocatore affidabile. Chiellini non ha niente di grave, ma ci vorranno dieci o quindici giorni prima che sia a posto. Sabato non c’è, improbabile ci sarà col Sassuolo, poi vedremo l’evolversi della situazione”.
Il centrocampo:
“Pjanic è pronto. Gli interni potrebbe giocare Bernardeschi da mezz’ala sinistra, Khedira o Bentancur da mezz’ala destra, Ma l’importante -sottolinea il Mister – è riprendere nel migliore dei modi dopo la sconfitta di Bergamo: ora servono ancora tante vittorie per arrivare al raggiungimento dell’obiettivo scudetto”.
Infine ci sono buone possibilità che giochi Spinazzola, mentre – conclude Allegri “Perin giocherà come avevo detto”.
Sulle difficoltà attuali della squadra: “Non c’è crisi, abbiamo perso una partita che si è incastrata male. A Roma abbiamo sbagliato 50 palloni e a Bergamo uguale. Vuol dire che c’è stata meno precisione. Poi a Roma c’è andata bene perché non abbiamo subito il 2-0”.