“E’ questo un gesto doloroso ma la legge va rispettata” . Con poche parole Elena Cappai, la dirigente della scuola d’infanzia statale di via Sidoli, quartiere Mirafiori, ha motivato l’allontanamento di due bambini, un maschio e una femmina, entrambi di 5 anni, ancora non in regola con i vaccini.

Per questa ragione non li è stato permesso di entrare negli asili Keller e Kandinskij, dell’istituto comprensivo Sidoli.

Da quasi un mese i genitori erano stato avvertiti con lettere di sollecito che spiegavano la misura che avrebbe preso la scuola, nel caso in cui i bambini non fossero stati vaccinati come prevede la norma.

“Una delle due famiglie – ha aggiunto la dirigente scolastica – mi ha risposto con un documento di cinquanta pagine firmato da alcuni avvocati che sostenevano l’illegittimità dell’obbligo di vaccinazione per l’iscrizione a scuola, senza la prenotazione o un appuntamento all’Asl per far vaccinare il bambino. Non ho potuto far altro che applicare la legge” – ha dichiarato.

Questa mattina non si sono presentati carabinieri o altri uomini in divisa davanti alla scuola. Tutto si è svolto tranquillamente con la comunicazione della dirigente scolastica che ribadiva che i bimbi non potevano più considerarsi iscritti e dovevano restare a casa.

Negli ultimi giorni il Comune di Torino ha inviato una lettera ai genitori dei bambini non vaccinati delle scuole comunali (in città sono circa 800), precisando che dopo dieci giorni dalla ricezione della lettera ai bambini non in regola dovrebbe essere impedito l’accesso in classe.