Amore criminale– La storia di Guerrina Piscaglia, uccisa dal prete di cui si era innamorata

13/06/2021

Al via la rubrica che racconta i casi di femminicidio che hanno travolto la storia del nostro paese.

Mi presento: sono Olimpia Ferocino, studiosa di casi crime, sia italiani che non.
I casi crime sicuramente mi affascinano ma allo stesso tempo mi trasmettono una forte inquietudine, soprattutto quelli in cui le vittime sono donne o bambini.
In questa rubrica vogliamo parlare di casi di femminicidio perché purtroppo questa è una piaga sociale sempre più diffusa, sia nel nostro paese che all’estero.
Purtroppo la pandemia ha peggiorato la situazione di molte donne vittime di violenza e femminicidio, costrette in casa con i loro aguzzini a causa della situazione sanitaria.
La rubrica nasce con lo scopo non solo di raccontare e di fare conoscere la storia di queste donne, ma anche di far sì che le donne che si trovano in situazioni del genere sappiano che possano contare su qualcuno, e che ci sono molte associazioni che possono aiutarle; e poi, perché no, far riflettere la popolazione generale su una tematica dal forte impatto sociale com’è questa.

La storia di Guerrina Piscaglia
Siamo a Cá Raffaello, ex enclave toscana nelle Marche, un paesino tranquillo abitato da poco più di 300 persone. E’ il maggio del 2014.
Qui vive Guerrina Piscaglia, una donna di 49 anni molto schiva e silenziosa ma allo stesso tempo completamente dedita alla famiglia.

Guerrina è sposata da 20 anni con Mirko Alessandrini, di 5 anni più giovane di lei.
I due coniugi hanno un figlio affetto da disabilità fisica di nome Lorenzo. Guerrina passa molto tempo con il figlio Lorenzo, questo non le fa pensare ai problemi del ragazzo.

La vita in casa però è sempre più difficile. Mirko è dedito ormai ai piaceri dell’ alcool, e spende tutti i soldi al bar trascurando il fatto che ha una famiglia da mantenere.
Guerrina è sempre più stanca, in casa il cibo manca e le bollette si accumulano.
Per fortuna ogni tanto i due coniugi ricevono l’aiuto della famiglia di Mirko, in particolare del padre
dell’uomo, che si offre spesso di pagare le bollette della coppia.

Un giorno però un evento cambia per sempre le vite della popolazione di Cà Raffaello, e in particolare quella di Guerrina: il vecchio parroco della chiesa va in pensione lasciando posto ad un nuovo parroco, di origine congolese, da tutti chiamato padre Graziano.

L’arrivo di padre Graziano porta una ventata di aria fresca nel piccolo paese, il frate celebra le funzioni religiose in modo particolare e tratta tutti i parrocchiani con affetto e simpatia.

Guerrina e Mirko, che comincia a lavorare per il frate (con piccoli lavoretti), vengono totalmente travolti dal carisma di padre Graziano; in particolare la donna è conquistata dall’affetto che il frate dimostra nei confronti del figlio Lorenzo.
Dopo qualche settimana dall’arrivo di padre Graziano lui e Guerrina iniziano una relazione clandestina tra le mura della canonica, e la donna dopo anni all’interno di un matrimonio spento si sente nuovamente donna.

Padre Graziano però si rende presto conto di non riuscire più a gestire Guerrina, ha paura di perdere la sua condizione di religioso e da laico non saprebbe come guadagnarsi da vivere.

Così il frate invita la donna in canonica il primo maggio 2014, per un chiarimento; questo sarà l’ultimo giorno di vita di Guerrina.
I due in canonica hanno una discussione, dove Guerrina minaccia padre Graziano di denunciarlo alle autorità religiose e lui la uccide, si presume strangolandola con le stesse mani con cui l’accarezzava fino a qualche settimana prima.
Fuori nel cortile, ignaro di tutto, c’è Mirko, il marito di Guerrina, che deve accompagnare padre Graziano a celebrare un funerale.
In macchina il frate mette strane idee in testa a Mirko, dicendo che secondo lui Guerrina frequenta
un altro. Mirko è un uomo ingenuo e quindi, quando scopre che Guerrina non si trova, crede alla tesi dell’allontanamento volontario.
Nel frattempo padre Graziano nasconde il corpo di Guerrina in una zona boschiva. Il corpo non verrà mai trovato, e su questo giocherà padre Graziano al processo.

Nonostante tutto però i vari messaggi scambiati con Guerrina saranno una prova sufficiente a condannarlo a 25 anni di detenzione, e ad espellerlo dall’ordine religioso cui apparteneva.

Nessuno sa dove sia il corpo di Guerrina e nessuno sa cosa sia successo esattamente quel giorno: le prove ci possono aiutare a ricostruire gli eventi solo fino ad un certo punto. L’unico fatto certo è che il caso di Guerrina è l’ennesimo caso di femminicidio che travolge il nostro paese.

In Italia, ma anche nel resto del mondo, il femminicidio sta diventato una piaga sociale sempre più diffusa, e speriamo che raccontando queste storie si riesca in qualche modo a salvare almeno alcune di quelle donne che si trovano in situazioni rischiose, ma che possono ancora uscirne.

Olimpia Ferocino

Ti è piaciuto l’articolo?

Condivilo su tutti i social e menziona TorinoNews24 - Notizie da Torino

Potrebbero interessarti

Torino – Salvini scrive al gioielliere che ha ucciso i rapinatori “Come si può condannare chi si à difeso dai criminali?”

Torino – Salvini scrive al gioielliere che ha ucciso i rapinatori “Come si può condannare chi si à difeso dai criminali?”

La Corte d’assise d’appello di Torino ha ridotto a 14 anni e 9 mesi la pena inflitta a Mario Roggero, il gioielliere di Grinzane Cavour che nel 2021 uccise due rapinatori e ne ferì un terzo dopo l’assalto al suo negozio. La sentenza, che modifica quella di primo grado (17 anni), arriva dopo una lunga […]

05/12/2025

Torino-  Condannato il gioielliere che uccise due rapinatori: “Sono io la vera vittima”

Torino- Condannato il gioielliere che uccise due rapinatori: “Sono io la vera vittima”

La vicenda giudiziaria che vede coinvolto il gioielliere Mario Roggero si conclude in secondo grado con una pena ridotta: la Corte d’assise d’appello gli ha inflitto quattordici anni e nove mesi, rispetto ai diciassette stabiliti in primo grado. L’uomo, 72 anni, era accusato di aver ucciso due dei tre rapinatori che il 28 aprile 2021 […]

04/12/2025

Dramma nel Torinese – Donna ferita da arma da fuoco in strada: è gravissima

Dramma nel Torinese – Donna ferita da arma da fuoco in strada: è gravissima

Dramma nel Torinese: una donna è stata trovata in strada con una grave ferita da arma da fuoco. Il grave episodio è accaduto ieri pomeriggio, a Nole. L’equipe del 118 di Azienda Zero è arrivata rapidamente sul posto e ha stabilizzato la vittima, giudicata in condizioni critiche, prima del trasporto d’urgenza all’ospedale di Ciriè con […]

30/11/2025

Torino – Follia al supermercato: prende a pugni un cliente in coda alla cassa, senza motivo. Poi fugge

Torino – Follia al supermercato: prende a pugni un cliente in coda alla cassa, senza motivo. Poi fugge

Momenti di caos nel tardo pomeriggio di mercoledì 26 novembre 2025 al supermercato Il Gigante di via Cigna, all’angolo con corso Vigevano, a Torino. Un uomo di origine marocchina, in coda alla cassa insieme alla moglie, è stato improvvisamente insultato e poi colpito al volto da un giovane sui vent’anni. L’aggressore, dopo aver sferrato il […]

29/11/2025

Torino – Sfascia vetrina vicino a Porta Nuova con un tombino e ruba bottiglie. Colto sul fatto e arrestato

Torino – Sfascia vetrina vicino a Porta Nuova con un tombino e ruba bottiglie. Colto sul fatto e arrestato

Torino – Sfascia vetrina vicino a Porta Nuova con un tombino e ruba bottiglie Gli operatori della Volante del Commissariato di P.S. Centro hanno arrestato, in flagranza di reato, un cittadino italiano di 40 anni che, poco dopo la mezzanotte, utilizzando un tombino prelevato dal manto stradale, aveva infranto la vetrata di un’attività commerciale di […]

29/11/2025

Torino – Pro Pal assaltano sede de La Stampa e Repubblica: sacchi di letame e scritte. Cosa è successo

Torino – Pro Pal assaltano sede de La Stampa e Repubblica: sacchi di letame e scritte. Cosa è successo

Torino – Pro Pal assaltano sede de La Stampa e Repubblica: sacchi di letame e scritte. Al termine del corteo legato allo sciopero generale, un gruppo appartenente allo spezzone Pro Palestina ha fatto irruzione nella sede de La Stampa e Repubblica in via Lugaro 15, esibendo uno striscione con la scritta “Free Shahin. Nobody deported”. […]

28/11/2025

Torino – Tremendo incidente sul lavoro: operaio precipita da 9 metri in un cantiere. Morto

Torino – Tremendo incidente sul lavoro: operaio precipita da 9 metri in un cantiere. Morto

Grave incidente sul lavoro nella tarda mattinata di venerdì 28 novembre 2025. Un operaio dell’edilizia, di circa sessant’anni, ha perso la vita dopo essere caduto da un’impalcatura situata a circa nove metri di altezza in un cantiere di via Molino a Casellette (Torino). L’uomo stava svolgendo attività lavorative quando, per cause che dovranno essere ricostruite, […]

28/11/2025

A Torino è allarme furti in casa – E’ la terza città più colpita in Italia: i dati preoccupanti

A Torino è allarme furti in casa – E’ la terza città più colpita in Italia: i dati preoccupanti

A Torino torna alta l’attenzione sul tema della sicurezza domestica. I numeri diffusi per il 2024 confermano che il capoluogo piemontese è tra le città più bersagliate dai ladri: con 2.024 furti in abitazione registrati nell’anno, pari a 23,6 episodi ogni 10.000 abitanti, Torino conquista il terzo posto in Italia per volume di denunce, preceduta […]

26/11/2025

Torino – Al via il maxi cantiere di via Nizza: a San Salvario una piazza, un centro commerciale, impianti sportivi, una piazza e percorsi pedonali. Il progetto

Torino – Al via il maxi cantiere di via Nizza: a San Salvario una piazza, un centro commerciale, impianti sportivi, una piazza e percorsi pedonali. Il progetto

Torino – Al via il maxi cantiere di via Nizza: a San Salvario una piazza, un centro commerciale, impianti sportivi, una piazza e percorsi pedonali.  L’arrivo del freddo a Torino non ha fermato l’avvio dei lavori del nuovo Scalo Nizza. Un progetto di Nova Coop, Nido Living e Taurus che restituirà alla città l’area dell’ex […]

20/11/2025