
Ancora un vasto incendio al campo rom di via Germagnano – Aria avvelenata e cittadini stremati
Un nuovo incendio di grandi dimensioni si è sviluppato ieri mattina nel campo nomadi di via Germagnano, alla periferia nord di Torino. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per spegnere il rogo, sprigionato da un cumulo di rifiuti.
Ed è il secondo incendio in due settimane, per la rabbia dei residenti, condannati a respirare i fumi tossici che ancora una volta arrivano dal campo.
“La convivenza tra fumi tossici e famiglie del quartiere non è possibile” – ha commentato il capogruppo della Lega Fabrizio Ricca – “Chi pensa di usare un’area pubblica come ‘termovalorizzatore’ privato ha sbagliato tutto e dovrà desistere definitamente. La pazienza dei cittadini ha un limite e non si possono trascurare i rischi per la salute di tutti”.
Sono ancora circa 50 i nomadi presenti nel campo, ma come è evidente resta il grave problema dei roghi tossici che avvelenano l’aria. Un problema gravissimo per la popolazione che attende l’auspicato superamento del campo ormai da anni.