
Anni di aggressioni e ‘non paganti’ sul tram 4 – Petrarulo “Nulla è cambiato, ora vogliamo soluzioni!”
“Volere è potere”, dichiara il consigliere e dirigente nazionale di Fratelli d’Italia in circoscrizione 6 Raffaele Petrarulo, auspicando un intervento per garantire maggiore sicurezza e legalità all’interno del tram 4.
La Sesta Circoscrizione è uno dei territori dove avvengono i maggiori episodi di violenza a bordo del 4: una linea spesso sovraffollata, nella quale si deve attendere l’ingresso dei controllori per assistere alle abituali scene di ‘fuggi fuggi’ generale delle decine di ‘non paganti’ presenti.
Ma i ‘non paganti’ non sono l’unico problema per la linea 4. Sempre numerose sono infatti le aggressioni e gli episodi di violenza.
Il caso più eclatante avvenne poco più di 5 anni fa quando il controllore Bartolo Blunda fu colpito da una coltellata al collo da un passeggero senza biglietto al culmine di uno scontro. Rischiò di morire dissanguato, si salvò e decise ovviamente abbandonare la professione e la città.
Ma le aggressioni sono continuate anche negli ultimi tempi. Ora il consigliere Petrarulo propone fatti, oltre alle solite parole:
“Era il 2014 quando il controllore fu aggredito e rischiò la vita. A distanza di 5 anni la situazione non e’ cambiato molto. Anzi, 5 anni sono trascorsi e ancora siamo ancora qui a farci domande con “fiumi di parole” , spesso al vento.
Ma attuare alcune soluzioni? Io propongo questo – spiega Petrarulo – “Consentire l’entrata solo dalle due porte anteriori con controllo da parte di un bigliettaio o con tornelli anti scavalco.
Poi, presidi di controllori che alla fermata controllino tutti, anziché consentire una rapida discesa a tutti gli altri. Terza cosa: la presenza di maxi squadre con anche sette controllori coadiuvati dalla polizia locale.”
La nuova proposta del consigliere Petrarulo è lanciata: si attende la risposta dell’Amministrazione e di Gtt.