Appendino: “Lo schiaffo di Will Smith agli Oscar? Mascolinità tossica da estirpare”. Ma non tutti sono d’accordo

29/03/2022

Continua a far discutere  il gesto violento  di Will Smith, durante la cerimonia degli Oscar. L’attore, poco prima di aggiudicarsi l’ambita statuetta, si è letteralmente scagliato sul palco contro il comico Chris Rock, colpevole di aver fatto una battuta di troppo sulla moglie Jada, colpita di recente da alopecia.

Nelle ultime ore sono arrivate le scuse di Will Smith: “Scherzi a mie spese sono parte del lavoro, ma lo scherzo su un problema medico di Jada è stato troppo da sopportare e ho reagito emotivamente”, così il neo-premio Oscar per “King Richard”, che ha definito “inaccettabile e senza scuse” il suo comportamento. “Voglio farti le mie pubbliche scuse Chris. Ho sbagliato e mi sento imbarazzato. Le mie azioni non sono indicative dell’uomo che vorrei essere”, ha aggiunto.

A sorpresa, in molti sui social sono intervenuti in difesa dell’attore, giustificando il suo gesto. Ma l’ex sindaca di Torino Chiara Appendino ha voluto esprimere la sua condanna senza appello a questo gesto, con un interessante post:

“Il gesto violento di Will Smith – ha scritto su Instagram Chiara Appendino – non solo è inqualificabile, ma è anche un caso di perfetta mascolinità tossica, condannabile senza appello. O almeno, così credevo prima di leggere diversi commenti come questo che testimoniano sacche di cultura dove quel sentimento cresce e si diffonde. Ora, non so voi ma a me questo genere di pensiero spaventa. Quello di Will Smith è stato uno schiaffo frastornante in mondovisione. Questo commento è, invece, il sintomo silenzioso, di un pensiero ancora troppo condiviso che quegli schiaffi li tollera, li giustifica, addirittura li loda o li auspica. La mascolinità tossica si combatte sradicando quella cultura violenta, il prima possibile. Partendo dall’insegnarlo alle nostre figlie e ai nostri figli.”

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