Apple lancia la sua sfida alle banche – Nasce un conto deposito che rende il 4,15% all’anno

19/04/2023

Apple lancia la sua sfida alle banche – Nasce un conto deposito che rende il 4,15% all’anno

Con l’inflazione in illusorio calo e le Banche Centrali costrette a procedere con i rialzi dei tassi,  I conti deposito stanno diventando sempre più convenienti a causa dell’inflazione e dei rialzi dei tassi delle Banche Centrali.

Apple punta sui conti deposito ha fiutato l’affare e, in collaborazione con Goldman Sachs, ha lanciato la sua sfida alle banche con ‘Apple Savings’.

Apple Savings, ecco di cosa si tratta

Parliamo di uno strumento, per ora disponibile soltanto negli Usa e per clienti residenti in territorio americano.

“E’ molto simile a un conto corrente, ma pensato più per il risparmio del denaro che non per il suo uso quotidiano. Parliamo infatti di un conto deposito ad alta resa e un rendimento annuo del 4,15% – spiega il sito specializzato wallstreetitalia.com.

Disponibile insieme alla Apple Card, la carta di credito della big tech di Cupertino, il conto non richiede un deposito minimo ed è protetto dal Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC), lo stesso ente che è stato protagonista del salvataggio dei depositi di SVB Il saldo massimo del conto è di 250 mila dollari. Il denaro non può essere speso direttamente dal conto Apple (che è appunto un conto di risparmio), ma deve essere prima trasferito a un conto corrente effettivo o ad Apple Cash. Il tasso del 4,15% risulta superiore a quello di un conto di risparmio standard e ai principali competitor, Ally Bank e Marcus (il conto proprietario di Goldman), che offrono tassi al 3,75% e 3,9%. Si può inoltre decidere di far confluire in Savings le ricompense Daily Cash, cioè il cashback fino al 3% che Apple Card garantisce dal lancio della carta di credito.

La forza di Apple, anche per la sua notorietà

“Il mix di tasso favorevole e notorietà del marchio Apple potrebbero rivelarsi una combinazione esplosiva nell’attrazione di nuova clientela bancaria – aggiunge Wallstreetitalia.com – “tanto più che il fallimento di SVB e Signature Bank ha eroso la fiducia negli istituti tradizionali. “Tutti sanno cos’è Apple e molte persone hanno già una Apple Card”, ha detto Yiming Ma, professore di finanza alla Columbia University”.

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