Arrestato truffatore italiano – Era la mente di una banda che colpiva i commercianti

10/11/2017

Dopo lunghe e articolate indagini è stato arrestato dagli agenti del Commissariato Barriera Milano Nicola Filannino, condannato  alla pena di 4 anni e 8 mesi di reclusione dall’Ufficio Esecuzioni Penali di Torino.

Le prime segnalazioni provenienti dai commercianti di zona e raccolte dagli investigatori della Squadra di Polizia Giudiziaria risalgono al 2014
I negozianti avevano denunciato di essere stati truffati da alcuni clienti che pagavano con assegni circolari della banca Cariparma le merci acquistate.
Peccato che gli assegni, una volta versati in banca, risultavano tutti falsi.

Dalle indagini è emerso che le truffe seriali non riguardavano solo i negozianti del quartiere, ma anche ditte della cintura torinese e di altre regioni.
Le vittime venivano contattate per via telematica oppure di persona per l’acquisto di importanti quantitativi di generi alimentari, manufatti edili o per l’arredo della casa: merci pagate con assegno circolare che poi risultava falso.

Dopo lunghe e difficoltose indagini la polizia è finalmente arrivata al capo della banda: Nicola Filannino, la mente alla guida di una “squadra” di almeno 5 truffatori, i cui proventi illeciti sono risultati superiori ai 200.000 euro.

Così spiega la Questura di Torino:

Il modus operandi era sempre lo stesso: utilizzando la partita IVA e denominazione di una sua precedente ditta, Filannino ordinava materiale di ogni tipo: da generi alimentari a capi d’abbigliamento, ma anche materiale edile, arredamento e altro, pagandolo con assegni circolari della Banca Cariparma, stampati grazie a dei complici. Grazie alla professionalità degli agenti, gli stessi indagati una volta rintracciati hanno ammesso le proprie responsabilità, prima ancora che l’Autorità Giudiziaria emettesse i provvedimenti cautelari”.

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