Attesa per l’ormai prossima approvazione del decreto Rilancio, 700 pagine di bozze elaborate dai diversi ministeri che hanno creato non poche tensioni fra le componenti di governo.
Si tratta di un decreto composto al momento da ben 258 articoli. Centinaia le misure inserite nella bozza: fra queste l’assunzione di 10mila infermieri a tempo determinato e un premio che può raggiungere i 1.000 euro per i gli operatori sanitari impegnati i prima linea contro il coronavirus.

Un miliardo di euro nei prossimi due anni saranno destinati inoltre all’istruzione, per le misure di contenimento dell’epidemia nelle scuole statali. Mentre sono in arrivo 65 milioni di euro per il sistema scolastico 0-6 anni, come sostegno per il mancano versamento (o riduzione) delle rette.

Il reddito di emergenza.

Per le famiglie che non beneficiano di altri sussidi sarà introdotto il Rem, il reddito di emergenza: due quote tra i 400 e gli 800 euro in base al nucleo famigliare. La domanda andrà presentata entro la fine di giugno all’Inps.  Il limite Isee per accedere al Rem è di 15mila euro, di patrimonio entro i 10mila euro. Ma il tetto si alza in base al nucleo e alla presenza di disabili, fino a 25mila euro.

150 milioni di euro andranno al potenziamento dei centri estivi e per contrastare la povertà educativa: sono risorse destinate ai Comuni per il potenziamento dei centri estivi diurni, dei servizi socioeducativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa, durante il periodo estivo.

Nel decreto Rilancio sono compresi inoltre soldi a fondo perduto alle piccole-medie imprese, artigiani, commercianti e autonomi fino a 5 milioni di ricavi o compensi. Il sostegno spetta se nel mese di aprile 2020 si sono registrati cali di almeno due-terzi rispetto ad aprile 2019: la domanda per accedere al fondo andrà presentata all’Agenzia delle Entrate.

Fra i diversi punti inseriti nel decreto di prossima approvazione, arriva la novità del Bonus Vacanze, in favore dei nuclei familiari.

Secondo la bozza del governo, il credito potrà essere utilizzato da un solo componente del nucleo dal 1 luglio al 31 dicembre 2020, nella misura di 500 euro per ogni nucleo.

Si legge nella bozza: il bonus è fruibile “al 90 per cento in forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dai fornitori presso i quali la spesa è stata sostenuta, e per il 10 per cento in forma di detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi da parte dell’avente diritto”.

Il Ministro del Turismo Franceschini ha puntualizzato al Corriere della Sera:

“Saranno vacanze diverse. Stiamo lavorando perché siano possibili al mare, in montagna, nelle citta’ d’arte, nei borghi, ovunque. Ma avremo dei limiti con cui convivere, dal distanziamento alle mascherine, alla prudenza in generale
“Sara’ l’anno delle ‘vacanze italiane’ perché il turismo internazionale, extraeuropeo, difficilmente potraà ripartire. E gli italiani che sarebbero andati a fare vacanze lontane potranno riscoprire le infinite bellezze che hanno vicino a casa. Quelle che tutto il mondo ammira. Tutti i settori – ha aggiunto il Ministro – “sono stati drammaticamente colpiti dalla crisi, ma il turismo e’ quello che ha pagato piu’ duramente. La misura che aiuterà famiglie e imprese e’ il tax credit vacanze, un bonus da spendere entro il 2020 in alberghi e strutture ricettive per persone sotto un reddito Isee di 40 o 50 mila euro, stiamo definendo. Parliamo di 150 euro per un single e di una somma fino a 500 euro per coppie con figli. Aiuterà le famiglie e porterà nel comparto turismo oltre 2 miliardi di euro diretti, perché questo costa la norma, oltre all’indotto che creerà. Un intervento straordinario, tra i piu’ importanti dell’intera manovra”.

Franco Quaini