
Asse fra Draghi e i sindaci “Il Pnrr è nelle vostre mani, sarete al centro della stagione di riforme”
Il premier Mario Draghi si rivolge ai sindaci dei comuni italiani: “Sarete al centro della stagione che abbiamo davanti: una straordinaria occasione di riforme e investimenti, grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il successo del Piano è nelle vostre mani, come nelle nostre. C’è bisogno di cooperazione tra tutti i livelli dell’amministrazione, nella fase di pianificazione degli investimenti e in quella di attuazione. Questo sforzo deve coinvolgere tutti: Comuni, Regioni, ministeri”, Così il premier Draghi, ripreso dall’Ansa, si rivolge ai sindaci nel corso dell’ultima assemblea dell’Anci a Parma.
Ieri si è svolto il terzo e ultimo giorno a Parma della XXXVIII Assemblea nazionale dell’Anci dal titolo “Rinasce l’Italia. I comuni al centro della nuova stagione”.
Il premier Draghi si è rivolto ai primi cittadini d’Itaia: “Voglio portare a voi Sindaci il ringraziamento del Governo e mio personale per il lavoro che avete svolto nei mesi difficili della pandemia”. Poi ha aggiunto: “Sindaci, sarete al centro della stagione che abbiamo davanti: una straordinaria occasione di riforme e investimenti, grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il successo del Piano è nelle vostre mani, come nelle nostre. C’è bisogno di cooperazione tra tutti i livelli dell’amministrazione, nella fase di pianificazione degli investimenti e in quella di attuazione. Questo sforzo deve coinvolgere tutti: Comuni, Regioni, Ministeri”.
“A pochi mesi dall’approvazione del Piano da parte della Commissione Europea – ha proseguito, come riporta Rainews24 – “siamo pienamente nella sua fase di attuazione. Nelle prossime settimane il Governo ha in programma una serie di incontri in molte città italiane per confrontarci sulla sua realizzazione. Abbiamo già approvato 159 progetti di rigenerazione urbana su cui investiamo 2,8 miliardi .Non è la prima volta che i Comuni italiani si trovano al centro di cambiamenti epocali nel Paese. Nel dopoguerra sono stati i Sindaci a gestire le migrazioni interne che hanno accompagnato il miracolo economico. A presidiare la trasformazione dei borghi in città, delle città in metropoli. A interpretare nella realtà quotidiana i cambiamenti nella cultura e nei consumi che hanno rivoluzionato la politica e l’economia”.