
Auto con targhe straniere – Sequestri a Torino, anche ad imprenditori e manager. Gli effetti del Decreto Sicurezza
L’operazione della Guardia di Finanza è scattata nel capoluogo piemontese, dopo l’entrata in vigore del decreto Sicurezza.
Per contrastare il fenomeno dei ‘furbetti’ delle multe, il decreto prevede che chiunque sia residente da più di 60 giorni in Italia non possa circolare con veicoli immatricolati all’estero.
Al termine delle operazioni sono state comminate multe per 28mila euro e oltre una ventina di sequestri. Si tratta in particolare di veicoli di grossa cilindrata: dal Suv con targa monegasca, utilizzato dal giovane imprenditore di successo residente in Italia, alla manager in carriera con il suv di targa tedesca.
Fermati soprattutto cittadini di origine rumena, albanese e moldava che circolavano in strada con una targa del loro Paese.
Ma le multe hanno toccato anche gli gli italiani che si muovevano su vetture con targhe estere, ma erano stabilmente residenti nell’hinterland torinese.
Fermati infine imprenditori di origine rumena e albanese che si spostavano su furgoni, utilizzati per la loro attività imprenditoriale, che erano stati immatricolati oltre confine.
Oltre al sequestro dei veicoli, sono state contestate sanzioni che superano in totale i 28mila euro.