17/11/2018
Cronaca
Banda di rumeni manometteva bancomat – Prelievi per migliaia di euro
Si erano resi responsabili di numerosissimi attacchi ai danni di Sportelli Bancomat d’istituti bancari con l’utilizzo di carte di credito
Al termine di un’articolata indagine durata oltre un anno, la Polizia Postale e delle Comunicazioni è riuscita a dare un volto ai componenti di un sodalizio criminale dedito alla manomissione degli sportelli Bancomat degli istituti di credito.
Il gruppo criminale, in parte ancora in corso di identificazione, aveva ideato un meccanismo di prelievo fraudolento grazie alla creazione di un bug nel funzionamento degli sportelli ATM che“svaligiavano”.
Utilizzando delle vere carte di credito intestate a diversi prestanome e preventivamente ricaricate, richiedevano l’erogazione del contante allo sportello automatico, ma riuscivano a prelevarlo senza che l’operazione venisse contabilizzata. La manomissione dello sportello di erogazione del denaro, in tal modo consentiva di acquisire le somme emesse dal bancomat, rimanendo in possesso di quelle presenti sulla ricaricabile.
Tali somme, rimaste quindi disponibili sulle carte, poco dopo le operazioni fraudolente venivano subito “monetizzate” con prelievi presso altri Istituti bancari o presso sale scommesse Bingo per eludere gli eventuali blocchi da parte delle stesse banche che avrebbero reso vana l’attività delittuosa.
Il bottino incassato ammonta a diverse decine di migliaia di euro, cui si aggiungono i danni agli sportelli bancari automatici patiti dalle filiali prese di mira dei malviventi.
Le indagini della Polizia Postale di Torino, partite dalla visione di alcuni filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza degli istituti bancari, si sono sviluppate unendo le numerosissime denunce presentate dagli istituti colpiti, in modo da poter comparare gli elementi raccolti, unitamente alla predisposizione di accurati servizi di osservazione e pedinamento, anche virtuale.
La presenza presso i vari sportelli bancomat degli stessi individui ha consentito di individuare e circoscrivere i componenti del sodalizio criminale pur non conoscendone l’identità. Gli investigatori della Polizia Postale hanno provveduto ad una analisi degli ATM attaccati anche attraverso una comparazione tra sportelli bancari. I risultati delle valutazioni eseguite hanno consentito di individuare la tipologia e la marca degli ATM più esposti che sono stati prontamente messi sotto osservazione.
Ciò ha consentito di identificare i due arrestati che hanno preso di mira gli ATM sotto osservazione.
Oltre all’esecuzione dei 2 arresti, gli investigatori del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Torino sono tuttora sulle tracce dei complici, nei confronti dei quali proseguono gli accertamenti investigativi del caso.
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